mercoledì 14 marzo 2018

Montalti e Compagno se li sono mangiati gli ANTROPOFAGI di cui ha parlato recentemente Giorgio Battistelli?

Il premio del Concorso biennale 2013/2014 per giovani compositori – bandito dal Teatro dell’Opera di Roma al fine di valorizzare e portare in scena nuovi artisti della musica contemporanea con titoli mai rappresentati ed ispirati alla città di Roma – è stato assegnato a Un romano a Marte musica di Vittorio Montalti, libretto di Giuliano Compagno. Al vincitore un premio di 20 mila euro (grazie alla sponsorizzazione di ENI, Deutsche Bank, Maite e Paolo Bulgari). La giuria era composta dal sovrintendente del Teatro dell’Opera, Carlo Fuortes, e da Giorgio Barberio Corsetti, Giorgio Battistelli, Patrizia Cavalli e Alessio Vlad. Oltre al titolo vincitore, la selezione dei finalisti – già proposti in un concerto al Teatro Nazionale il 9 ottobre scorso – comprendeva altre due opere: L’amore oscuro – Tosca raccontata da Scarpia musica di Andrea Manzoli, libretto di Sandro Naglia, e Radio Città Eterna musica e libretto di Luca Antignani. L’opera vincitrice, Un romano a Marte di Vittorio Montalti, sarà messa in scena nel 2017 in seno al cartellone del Festival internazionale di teatro musicale contemporaneo.

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