martedì 6 marzo 2018

Un organo nell'auditorium della Verdi. A Milano sì, a Roma no, per volontà di Luciano Berio


Il 13 novembre 2018 l'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi celebrerà i 25 anni di attività concertistica al servizio della cultura milanese e lombarda: nata il 13 novembre 1993 con un memorabile concerto presso la Sala Verdi del Conservatorio di Milano sotto la direzione del Maestro Vladimir Delman, l'Orchestra Verdi, da tutti conosciuta ormai come laVerdi, si appresta a superare questo traguardo con un importante cartellone di concerti, mostre e incontri che coinvolgeranno tutta la comunità cittadina e regionale, oltre a trasferte nazionali e internazionali.
Tra le numerose attività culturali che accompagneranno i festeggiamenti di questo importante anniversario laVerdi ha deciso di includere un progetto finalizzato non solo all'arricchimento del proprio patrimonio strumentale e alla valorizzazione della sua "casa", l'Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, ma anche al potenziamento e alla diversificazione della già ricca e dinamica offerta musicale della Fondazione: la costruzione di un Grande Organo Sinfonico.
La costruzione di un Organo Sinfonico rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di eccellenza, tra tradizione e innovazione, da sempre perseguito da laVerdi e recentemente confermato dalla nomina del nuovo Direttore Musicale Claus Peter Flor.
La realizzazione di quest'Organo significa, innanzitutto, riaffermare le potenzialità dell'Auditorium di Milano, accolto fin dalla sua ristrutturazione nel 1999 ad opera dello Studio Marzorati come una delle sale italiane più all'avanguardia per la sua ricchezza tecnologica e precisione acustica.
Questo progetto consentirà all'Orchestra Sinfonica e al Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi di ampliare ulteriormente il proprio repertorio sinfonico e corale includendo capolavori quali il Te Deum di Hector Berlioz, la Sinfonia n. 3 in Do minore di Camille Saint-Saëns, la Seconda e l'Ottava Sinfonia di Mahler, Eine Alpensinfonie e Also sprach Zarathustra di Richard Strauss e altre innumerevoli partiture sinfoniche della storia della musica.
La realizzazione di questo monumentale strumento sarà affidata alla prestigiosa Ditta Mascioni, da quasi due secoli simbolo di tradizione e qualità nel panorama organario italiano e internazionale.


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