Si comincia con i titoli o annunci: nuova grande scossa di terremoto. Chi ascolta il TG4 delle 19 immagina che ci stanno aggiornando sulla sequenza delle scosse, anticipandoci ciò che andranno a raccontarci con i vari servizi. Solo dal servizio capiamo quanto quel titolo sia veramente fuori luogo ed anche delinquenziale, sì proprio delinquenziale. Perchè rispetto alle 9 circa di questa mattina, quando nel Maceratese c'è stata una scossa di magnitudo 4.7-8 non ve ne è stata una altrettanto forte in giornata, sebbene la sequenza sia quasi continua, ma con scosse di magnitudo molto inferiore. Dunque che bisogno c'era di allarmare con quel titolo?
Il direttore di un telegiornale normale, come non sembra quello diretto da Mario Giordano, avrebbe dovuto far leggere al suo giornalista un titolo che cominciava così: stamattina ecc... perché quella parola ad inizio di servizio non avrebbe allarmato ancora di più i telespettatori
Poi si passa al secondo servizio con il secondo titolo: Crollo dell'ISIS... insistendo sulla parola CROLLO, che di questo tempi fa pensare a crolli da terremoto. E, invece, un direttore che ha un briciolo di responsabilità, evita accuratamente quella parola e dicendo magari: SCONFITTA... E' evidente che quel titolo è, schifosamente, coniato ad arte, ed è una mascalzonata che l'ordine dei giornalisti dovrebbe sanzionare.
E' questo il telegiornale nel quale un tempo si assisteva alle farse del vecchio direttore; ed ora alle sortite irresponsabili del nuovo direttore che, poi, ogni qualvolta si presenta in televisione, il che accade molto spesso, vuole accreditarsi come il censore di tutto e tutti. Ma non di se stesso e della sua patente irresponsabilità.
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