E' accaduto che per far innamorare i bambini dell'arte si sia avuta un' idea. Quella cioè di far trascorrere loro 'Una notte al Museo', nel caso specifico il palazzo Ducale di Venezia. Dove sono arrivati all'orario di chiusura con i loro sacchi a pelo e pigiamini, accompagnati dai loro genitori con i quali avrebbero condiviso l'esperienza.
Naturalmente hanno dormito fra capolavori straordinari, l'indomani sono stati svegliati di buon ora riprendendo la via di casa. Meravigliati e soddisfatti.
Dopo quella notte ameranno di più l'arte? Secondo gli organizzatori, sì. Purtroppo è questa una pia illusione, una notte la museo non può far nascere nei bambini l'amore per l'arte, semmai accenderla per un attimo (una notte), tenendola viva anche quando saranno cresciuti.
E' proprio questo l'equivoco. Ma allora perchè l'hanno fatto? Perchè di 'Una notte la Museo' i giornali - come volevasi dimostrare - parlano. Mentre di una abitudine all'arte, frequentandola con una certa regolarità per tenerla viva, e non necessariamente di notte (anche perché da grandi, salvo che non si chiamino Vittorio Sgarbi, non potranno farsi aprire musei e visitarli di notte), con guida opportuna, nessun giornale parlerebbe.
Naturalmente per questo esperimento sono stati chiesti e concessi i necessari permessi alle autorità competenti.
Ma non è la prima volta, hanno fatto sapere per l'occasione i giornali, perché a Milano, molti anni fa, fu tentato lo stesso esperimento per volontà di Daverio, il quale manifesta entusiasmo anche per l'esperimento bis veneziano.
E poi non più tardi di qualche mese fa - ne abbiamo scritto anche su questo blog - l'esperimento fu tentato anche a Palermo, con 'Una notte all'Opera', facendo dormire in teatro un gruppo di bambini, per far loro scoprire la magia dell'opera. Una notte per tanto scopo?
L'amore per l'arte come per l'opera, o la musica in generale, si costruisce ogni giorno durante tutta l'età scolare, avvicinando i ragazzi all'arte ed alla musica, in questo secondo caso, anzi praticandola. Tutte cose normali, lunghe, faticose, senza azioni eclatanti, ma le uniche efficaci. Di cui però i giornali non parlano perché NORMALI.
'Una notte al Museo' si può ripetere, pagando 80 Euro a coppia (madre o padre e figlio).
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