Il programma 'Dieci cose', un vero disastro, è ancora in palinsesto, perchè l'ha proposto Veltroni che di disastri ne ha sempre combinati senza perdere mai la sua aria di dilettante di genio. Ma se poi, in aggiunta, per un inutile programma si propongono inutili persone - tanto per dire un nome, Antonella Clerici- si supera la misura, è davvero troppo. Cosa importa al mondo intero delle cose, anche solo dieci, non una di più, che hanno segnato la sua vita? In verità a chiunque interessa poco, pochissimo, anche la sua vita. Non basta che ce la troviamo ogni giorno davanti a noi ai fornelli? Non basta? La Rai sembra non avere nelle cose che propone, nella maggior parte dei casi, il senso della misura.
Già facciamo fatica a farci interessare le 'dieci cose' della Sandrelli, che comunque in gioventù per ben note ragioni ci ha spesso interessati e coinvolti, ma la Clerici no. E' troppo. Abbiamo sopportato Buffon, ma possono romperci anche con la Clerici. Anche se è costato una tombola, questo inutile, NOIOSO, vecchissimo programma, meglio toglierlo dal palinsesto, magari mandarlo in CD agli estimatori di Uolter, il dilettante di genio, infilandolo nel cesto natalizio, coperto da più gustosi vini e dal panettone.
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