venerdì 12 gennaio 2018

Quant'è piccolo l'orizzonte delle professioni per i nostri politici

Siamo sicuri che se chiedessimo ad uno dei nostri politici, fra quelli più in vista, quale pianista e/o direttore d'orchestra conosca, escludendo ovviamente Riccardo Muti per i direttori, e dando per scontato che egli, neanche per sentito dire, conosca Maurizio Pollini fra i pianisti (forse Lang Lang che ha visto agitarsi in tv?), la risposta più frequente sarebbe Giovanni Allevi, che  non è nè l'uno nè l'altro, anche se si dà tanto da fare nell'uno come nell'altro campo, come anche in quello della composizione della 'musica classica contemporanea', secondo la sua profondissima definizione.

Se, andando avanti  nelle richieste, osassimo voler conoscere chi fra i professionisti  della musica candiderebbero,  in rappresentanza  del settore, nel caso in cui la richiesta fosse rivolta direttamente  a Grasso, capo di 'Liberi e Uguali', costretto a fare il leader della nuova formazione di sinistra, senza averne la stoffa e le caratteristiche, sappiamo già quale sarebbe la sua risposta: Gianna Fratta. E chi è , si domanderebbero in molti, anche esponenti del settore musicale? E Grasso pronto a rispondere leggendo il fogliettino che già in altra occasione gli prepararono, quando ospitò un concerto 'natalizio' al Senato: direttrice d'orchestra; e aggiungerebbe: notissima!

 Notissima, solo per Grasso che non conosce altro, e che l'ha vista dirigere al Senato  in occasione di quel concerto natalizio, addobbata come dovesse andare in arena ad affrontare il toro,  e che lui ha - così sembra - candidato a Foggia,  che è la patria della direttrice.
 Lei è la compagna (moglie, fidanzata, non sappiamo) del Litfiba Piero Pelù , ma Grasso ne conosce il nome per la carriera internazionale, a suo dire.

Noi che un pò seguiamo, da tempo, la vita musicale del nostro paese, pur avendo, negli ultimi anni,  visto scorrere sotto i nostri occhi tanti nomi di 'direttrici', anche italiane, non ci siamo mai imbattuti in  Gianna Fratta, per occasioni importanti. Ciò non vuol dire che non sia una brava direttrice ( a noi, se vi interessa, non ci è parso lo fosse, a giudicare da quel suo concerto trasmesso in tv), mentre sembra esserlo per Grasso che, per questo e solo per questo, ritiene giusto candidarla.

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