Franceschini ha firmato il decreto di nomina del soprano veronese, ora non più in attività, Cecilia Gasdia a sovrintendente dell a Fondazione Arena di Verona, dopo la cura somministrata al malato (per debiti) 'arena' da Carlo Fuortes e Giuliano Polo che hanno sciolto il corpo di ballo e chiusa la Fondazione per un paio di mesi, subito dopo la conclusione del festival areniano. Francesca Tartarotti, infermiera espertissima al capezzale dell'Arena malata, resterà in servizio?
Cecilia Gasdia, cui il decreto di nomina del ministro, dà atto di " specifica e comprovata esperienza nel settore dell'organizzazione musicale" (iniziare con una solenne bugia inserita nel decreto ministeriale non promette bene!) ha grandi idee sull'Arena.
Intanto alcune indiscrezioni. Innanzitutto la nascita di uno specifico settore che, quanto a numero di spettacoli, rischia di eguagliare quelle dell'opera nell' anfiteatro. Si chiama questo settore: 'Extra Arena' ( ce n'è uno analogo anche alle Terme di Caracalla gestite da Fuortes) la direzione artistica la Gasdia la affiderà a Pupo e l'organizzazione a Gianfranco Mazzi, di ritorno dai successi sanremesi. Il programma, prima ancora che quello operistico venga definito nei dettagli, è già noto: Morandi, Dylan, Lenny Kravitz, Deep Purple, Jovanotti, Scorpions, Sam Smith, Nek, Renza, Pezzali, Elio e Le storie tese - questi ultimi, anche all'Arena si prenderanno beffa del pubblico, con il nuovo brano che debutterà a Sanremo: Arrivedorci, scritto per continuare a cantare in giro, chissà per quanto mesi ancora. L'addio è rimandato!
Una volta precisato questo che è il calendario di artisti dell'Arena, Gasdia pensa anche alla ricostituzione del Corpo di ballo, così indispensabile in Arena, per i cui spettacoli, si doveva ricorrere ad uno in affitto. Anche per la reintrodotta attività del ballo, la Gasdia ha pensato di affidare la direzione artistica ad un nome di grande prestigio, Heather Parisi.
Cecilia Gasdia, che intanto fa risparmiare all'Arena il compenso di un direttore artistico - non crediamo che Renzo Giacchieri, consulente per la direzione artistica sarà compensato quanto un direttore artistico, - con i soldi risparmiati, potrà disporre di un gruppetto di consulenti. Intanto per la 'produzione e casting' si avvarrà di un altro nome celebre, il jazzista, diplomato in tromba, Raffaele Polcino ( a Fortunato Ortombina, diplomato in trombone, non è stata affidata prima la direzione artistica ed ora anche la sovrintendenze dell'altra fondazione lirica veneta, la Fenice? Si vede che è una moda della regione nordica quella degli 'ottoni' esperti di cantanti) che si è distinto lavorando a 'Classica', ma che nel frattempo deve essersi fatta una cultura in fatto di voci - di cosa altro dovrà occuparsi quale manager dei casting ?
Il nuovo CdI ( l'organo di gestione, meglio di 'indirizzo') dell'Arena si è già costituito e affiancherà la sovrintendente nella gestione. Non si ha notizia della fine che hanno fatto gli industriali dell'intimo, che ai tempi di Tosi e del geometra-sovrintendente, Girondini, contavano molto in Arena. Cecilia, che fine hanno fatto? Non vedremo più sfilare in Arena reggiseni e slip? Ci mancheranno!
Nessun commento:
Posta un commento