L'altro ieri si è riparlato di Santa Cecilia a Roma. Quale delle due, perchè a Roma c'è l' antichissima Accademia di Santa Cecilia, che da una decina d'anni s'è trasferita, baracca e burattini, all'Auditorium Parco della Musica e il Conservatorio di Santa Cecilia che è l'istituzione preposta alla formazione ed all'istruzione musicale dei giovani e che ha sede in Via dei Greci, a due passi da Piazza del Popolo. Serve aggiungere che il Conservatorio è stato in qualche modo partorito dall'Accademia che è la madre di ogni consesso con scopi e finalità musicali e che ha una storia lunghissima di secoli ( fu fondata, se ricordiamo bene, nel Cinquecento, mentre il Conservatorio che reca lo stesso nome, risale all'Ottocento).
Non è raro che i giornalisti ed i loro giornali confondano le due istituzioni, come è avvenuto l'altro ieri quando, tornando a parlare di uno scandalo di molti anni fa, riguardane corsi fantasma al Conservatorio di Santa Cecilia, il Corriere della Sera, con una didascalia ha fatto capire di non essere a conoscenza che le istituzioni, intestate alla Santa protettrice della musica, sono due e molto diverse.
Ilaria Sacchettoni che ha firmato l'articolo, sembrava informata, mentre invece la redazione no. Infatti sotto una foto che ritraeva l'Orchestra dell'Accademia di santa Cecilia nel nuovo auditorium, si leggeva la seguente didascalia: "L'Orchestra di Santa Cecilia il cui Conservatorio avrebbe subito una truffa da 500.000 Euro". L'accaduto illecito riguardava il Conservatorio e non l'Accademia, la quale all'indomani, con un breve comunicato, ha marcato la differenza con Santa Cecilia n. 2, cioè il Conservatorio
Questa volta è toccato al 'Corriere' inciampare, ma in altre occasioni sono inciampati sull'argomento anche altri giornali che pur avendo da tempo la redazione a Roma, non hanno ancora capito come stanno le cose.
Riassumendo. L'Accademia di Santa Cecilia, che svolge attualmente la sua attività prevalente in campo concertistico (pur avendo al suo interno alcuni corsi di perfezionamento musicale) non ha niente da spartire con il Conservatorio di Santa Cecilia, che è una scuola 'superiore' di studi musicali, con il quale un tempo condivideva la sede ed anche la biblioteca; ora non più, essendosi l'una e l'altra dell'Accademia trasferite al Parco della Musica.
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