Non ne combina una giusta. La città è abbandonata a se stessa, sporca, disorganizzata, con un traffico bestiale ed il problema dei rifiuti - non solo perchè lo va dicendo anche Marchini - ma lui a che pensa ? Pensa alle prossime Olimpiadi per le quali vorrebbe candidare Roma, con l'appoggio pieno del suo sodale Franceschini, 'mezzodisastro', ora di nuovo padre per merito della sua nuova moglie, che è poi la presidente della 'Commissione cultura' della giunta Marino.
Franceschini ha regalato, in funzione di tale candidatura, al Colosseo una macchina, costruita su modello di quella che doveva esserci al tempo dei giochi romani, che catapultava nell'arena le bestie feroci, dopo che nella stessa platea si erano fatti applaudire i gladiatori che con quelle bestie tenute a digiuno avrebbero dovuto combattere.
Marino, in segno di gradimento del regalo fattogli dalla coppia Franceschini, anche se la signora, dato il benestare, è ora occupatissima ad allattare l'erede - occupazione sacrosanta e più redditizia della Commissione capitolina - ha prospettato al presidente del Comitato che nel 2017 dovrà esaminare la candidatura di Roma alle Olimpiadi, l'idea di catapultare con quella macchina, come sparati dal un cannoncino a misura umana, i vincitori delle singole gare che nell'arena del Colosseo potrebbero essere premiati; ed anche che si potrebbero ospitare alcune gare addirittura al Circo Massimo.
Il presidente del Comitato olimpico internazionale ha mostrato di gradire queste idee balzane, con la sola precisazione che, nel Colosseo, Marino non mandi anche i leoni - Marino sarebbe anche capace, con l'appoggio di Franceschini.
Tanto alle strade disastrate, abbellite da infinite buche ' ammazzacristiani' ed ai lavori urgenti del Giubileo ci pensa Pucci o qualcun'altro. A lui basta che non gli mettano a fianco o sopra un 'commissario' per il Giubileo, perchè allora torna ad essere il Marino 'furioso', ma sempre inutile e dannoso.
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