Sembra una congiura ai danni di Battistelli e della sua costosissima opera, ieri in prima assoluta alla Scala, finanziata da una nota ditta di acque minerali che di CO2 fa largo uso. Oggi neanche una riga sui giornali, per quanto abbiamo cercato e cercato sui maggiori quotidiani italiani. E neppure una sila parola nei telegiornali che largo anzi larghissimo hanno riservato tutti all'unisono al nuovo film autobiografico di Moretti accolto entusiasticamente a Cannes; o in trasmissioni cosiddette culturali che invece hanno pensato di sostenere tour e Cd in uscita di Ramazzotti.
Insomma silenzio di tomba. Non sarà che il successo che qualcuno ha sbandierato, successo di pubblico, testimoniato da lunghissimi applausi, sua stato considerato dagli organi di stampa, pilotato o immotivato, e per questo ignorato, salvo ravvedimenti nei prossimi giorni?
Neanche una riga neppure sul Domenicale del Sole 24 ore, dove avranno ragionato in questa maniera. Perchè parlare gratuitamente di musica( la nuova opera di Battistelli), quando invece possiamo farlo, cambiando argomento ma sempre restando in ambito musicale, dietro pagamento( Festival di Ravenna)? E così hanno scelto, eliminando la tradizionale pagina dedicata alla musica dell'edizione dimenicale.
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