Rai News è la più grande redazione giornalistica della Rai, affidata alla direzione di Monica Maggioni. Che fa questa grande redazione? Dopo l'intervista della Maggioni ad Assad, quasi ad inizio di gestione, l'agilità e la frequenza costante sul territorio e la notizia che vediamo in altre redazioni votate alla notizia continua, non ci è parso di vedere anche in Rai News. Fino all'altro ieri. Quando la direttrice ha finalmente dato una notizia, una seconda, nuova notizia. D'ora in avanti, ha dichiarato dal teleschermo, non trasmetteremo più i filmati rifilatici dall'ISIS . E ne ha dato anche una ragione. Perché i filamti non sono una notizia ma la sua manipolazione. D'ora in avanti i giornalisti di Rai News vogliono appropriarsi delle proprie prerogative in rapporto all'ISIS . E così la terribile rete terroristica ha preso un durissimo colpo, al quale forse non sopravviverà. Grazie Maggioni.
Il Presidente del consiglio, Mario Monti, che portò l'Italia fuori dalle secche nelle quali l'avevano cacciata gli ultimi anni di bugiarda politica di Berlusconi, volle come ministro degli Esteri il nobile Giulio Terzi di Sant'Agata, diplomatico per censo delle cui idee politiche garantì pienamente. Fino a quando, prima di andar via il nobile ministro non volle promuovere qualcuno del suo entourage, stoppato subito da Monti perchè su di lui giravano voci non buone. Fu semplicemente una svista del Minsitro? L'unica? La prima e l'ultima. No, perchè pochi giorni fa il ministro ha fatto una cena - per quale occasione non ricordiamo- in un locale pubblico, alla quale ha invitato Giorgia Meloni ed anche Marine Le Pen, per far capire e sapere al mondo intero come la pensa. Passi per la Meloni, destra, ma parlamentare italiana, ma la Le Pen.... La prossima volta Monti o chi per lui non si fidi del semplice albero genealogico di un ministro, indaghi bene perchè le virtù dei padri non bastano a rifare una verginità ideologica dei figli. Che altro avrebbe fatto se fosse rimasto alla Farnesina? Una festa per la Le Pen, per far sapere che l'esponente politica francese gli aveva dato una tessera di iscrizione al suo partito 'ad honorem'. ma a dis-honorem per l'italiana diplomazia?
Nessun commento:
Posta un commento