Maria Pia Garavaglia, politico di lunghissimo corso ( DC, cattolica, poi trasferitasi, armi e bagagli, da Rutelli e. infine, nel PD) è stata tirata in ballo da Sergio Rizzo che l'ha citata fra i politici ai quali, finita l'esperienza parlamentare, viene dato un contentino per non farli sentire inutili - FINALMENTE! - alla società che li ha eletti e sollazzati per anni.
La Garavaglia è stata consigliere di amministrazione dell'Arena di Verona. Lei ha precisato ' senza compenso'. La giustificazione non basta. Lei, la GARAVAGLIA, non ci doveva stare in quel Consiglio di Amministrazione. Perchè non c'entrava.
E, come non bastasse, terminata l'esperienza veronese, il ministro Franceschini, come il suo predecessore, l'ha richiamata a Roma, nominandola consigliere, in rappresentanza del Ministero, nel nuovo 'Consiglio di indirizzo'- che sostituisce nelle fondazioni liriche il vecchio Consiglio di Amministrazione - del Teatro dellOpera di Roma. Allora la Garavaglia ci rifà? Come non capisce che deve rifiutare una simile nomina, perchè Lei non c'entra affatto con un teatro d'Opera?
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