venerdì 26 dicembre 2014

RAI 5 lavora anche contro la stessa RAI. Grazie a D'Alessandro e dall'Ongaro

Oggi, giorno di santo Stefano -RAI 5 Ore 13 - alla fine del concerto con l'Orchestra sinfonica nazionale della RAI di Torino, diretto da Kurt Sanderling, violoncellista un altro Sanderling, nello spazio pubblicitario, viene trasmesso uno spot a favore del Concerto di Capodanno da Vienna che RAI 5, dopo  la trasmissione in quasi diretta su RAI 2 a partire dalle 13.30, ritrasmette la sera alle 21.20.
 E' Vienna che si fa pubblicità? E' Rolex, che lo sponsorizza, a pagare anche la pubblicità? E' la stessa RAI che, avendolo acquistato per trasmetterlo, come fa da moltissimi anni, fa pubblicità al suo concerto?
Non sappiamo; ma temiamo che si tratti della terza ipotesi, che ha alle spalle i cosiddetti nostalgici di Vienna, ai quali  di diritto appartengono sia D'Alessandro, a capo di RAI 5, che dall'Ongaro, suggeritore musicale di RAI 5, il quale ultimo, siccome non gli va giù il Concerto di Capodanno da Venezia, coprodotto dalla Fenice e RAI 1, e trasmesso in diretta su RAI 1,  gli fa concorrenza interna, ed anche sleale,  trasmettendo su Radio 3 ( della cui programmazione musicale, fra le tante cose, è anche responsabile) il Concerto da Vienna, mentre va in onda su RAI 1, quello da Venezia; ma poi non ripete l'operazione al contrario quando in tv ( RAI 2) va in onda quello da Vienna, e dovrebbe trasmettere su Radio 3 il Concerto veneziano appena concluso su RAI 1.
 Cosa la RAI dovrebbe fare per neutralizzare questi nemici occulti della medesima RAI, che  gli dà da mangiare, non è difficile capirlo, anche se la RAI non lo fa o quantomeno non lo ha ancora fatto.
 Eppure contro questi gufi, come meriterebbero di essere chiamati secondo la lezione di Renzi, ci sono i dati di ascolto. L'anno scorso - ma la cosa vale anche per gli anni precedenti - il Concerto da Venezia ha fatto 4.407.000 telespettatori, con uno share del 27%; mentre il Concerto da Vienna è arrivato a 2.748.000, con uno share del 16.61%.
 E l'edizione 2014 del Concerto dalla Fenice non è un caso isolato: da quando esiste ha fatto sempre all'incirca 1.500.000 telespettatori in più di quello da Vienna, con quasi 10 punti di share in più rispetto al gemello viennese. E la tendenza negli anni è che Venezia cresce ogni anno di più, e Vienna perde ogni anno  spettatori: negli ultimi due anni quasi 100.000.
 Non solo. Il Concerto dalla Fenice, in tutte le 11 passate edizioni, ha riunito davanti ai teleschermi molti più spettatori di quanti ne riuniva negli anni quello viennese, il che dovrebbe far concludere che il Concerto da Venezia è più gradito di quello viennese dai telespettatori italiani ( non dimentichiamoci che il concerto veneziano viene trasmesso anche in diversi paesi europei, che l'acquistano dalla RAI).
 Nonostante tutto ciò RAI 5 che ti fa? Fa la pubblicità al Concerto viennese e solo a quello; quello italiano semplicemente lo ignora.
O forse intende promuovere il Concerto da Vienna, che gli costa un bel pò, mentre quello veneziano non ne ha bisogno, perchè è il concerto classico più visto della televisione italiana, e, in assoluto, il programma televisivo più seguito del Capodanno in Italia?
Non sarà che forse - novità delle novità - quest'anno RAI 5 ha deciso di ritrasmettere nella serata di Capodanno solo il Concerto viennese, e non quello veneziano?

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