giovedì 22 maggio 2025

Meloni_Tajani, miopi, solo ora si accorgono del genocidio a Gaza. Ma non condannano Israele e non usano la parola genocidio

 La posizione scelta dal governo viene illustrata dall'eurodeputato di Fratelli d'Italia, Alberico Gambino. «La gestione del conflitto israelo-palestinese richiede equilibrio, fermezza e umanità. Come ha ricordato il presidente Meloni Siamo amici di Israele, ma non indifferenti al dramma che si sta consumando nella Striscia di Gaza. Siamo stati tra i primi a condannare con forza gli attacchi terroristici di Hamas e a sostenere il diritto di Israele a difendersi, nel pieno rispetto del diritto internazionale. Ma proprio perché siamo alleati sinceri, chiediamo chiarezza sugli obiettivi a lungo termine e il massimo rispetto per la popolazione civile palestinese. Oggi è urgente ottenere la liberazione degli ostaggi, raggiungere un cessate il fuoco immediato, sconfiggere definitivamente il terrorismo di Hamas e rilanciare un processo negoziale credibile che porti a una soluzione basata su due popoli e due Stati» conclude Gambino.

C'è un'altra mossa che il governo decide di mettere in campo. A Ginevra, l'Assemblea mondiale della sanità (organo legislativo dell'Oms) vota sul primo dei testi presentati dalla delegazione palestinese. Il testo contiene una condanna gli attacchi indiscriminati contro strutture sanitarie e personale medico e il richiamo alle misure ordinate dalla Corte Internazionale di Giustizia. Il testo contempla anche un appello al rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi detenuti a Gaza e di tutti i prigionieri palestinesi. La mozione - approvata con 104 voti a favore, 4 contrari e 19 astenuti - su indicazione di Antonio Tajani viene votata anche dall'Italia. Un segnale ulteriore dell'adozione della nuova linea esplicitamente critica e della volontà dell'Italia e dei partner europei di spingere Israele a cambiare rotta.

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