mercoledì 28 maggio 2025

Grande festa di compleanno per la 'sorella' d'Italia. Assente 'fratella' Giorgia ( da Il Messaggero, di Francesco Bechis)

 Sirene blu, auto in doppia fila. Sono arrivati ieri sera alla spicciolata, giacca e sneakers. Ritorno a Colle Oppio. Metà governo. Tre quarti di Fratelli d'Italia lì dove è iniziato tutto.

Al Sanctuary va in scena la festa per i 50 anni di Arianna Meloni, "Ary" per gli amici, la Sorella d'Italia a capo della segreteria del partito, veterana e inseparabile sorella maggiore della premier Giorgia.

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Arianna Meloni, al Sanctuary la festa per i 50 anni

Ignazio La Russa è tra i primi ad arrivare. Scende dall'auto con scorta intorno alle 20 la seconda carica dello Stato e si precipita al brindisi con annesso taglio della torta alle fragoline. Poi tutti gli altri, in fila. Il ministro della Cultura Alessandro Giuli, ovviamente Francesco Lollobrigida, ex compagno di Arianna e papà delle sue due figlie, capodelegazione di FdI al governo.

Siamo al Sanctuary, locale all'ultimo grido della Roma notturna, due passi dal Colle dove la destra romana arrivata a Palazzo Chigi ha mosso i primi passi e affisso i primi manifesti. "Siete in lista?" chiede una signorina in giacca rosa all'entrata alla fiumana di parlamentari, ministri e colonnelli della "fiamma" accorsi a festeggiare "Ari". C'è Giovanni Donzelli  a capo dell'Organizzazione di Fdi, da Bruxelles ha preso un volo perfino il commissario Raffaele Fitto. Per la squadra Cdm: Eugenia Roccella, Luca Ciriani tornato dall'assemblea di Confindustria a Bologna. E poi il sottogoverno, un fiume in piena.


Chi era alla festa

Emanuele Prisco, Giancarlo Mazzi sottosegretario alla Cultura con gran delega alla TV, il fedelissimo Marcello Gemmato che con le sorelle Meloni condivide le vacanze pugliesi nella Masseria Beneficio. Più in là Galeazzo Bignami e Lucio Malan, i dioscuri del partito alla Camera e al Senato. Manlio Messina, Luca Sbardella e il Veneto Luca De Carlo. Ci sono proprio tutti, o quasi. Insieme a staff, amici, gli strettissimi di via della Scrofa. Quartiere blindato, auto blu disseminate ovunque a due passi dalla sede storica della destra romana e romanocentrica. Di cui Fabio Rampelli, anche lui presente alla festa, è storico leader (fra quelle mura in pietra ha iniziato la sua epopea politica una giovanissima Giorgia Meloni).

La musica sale da dentro il locale ultra-in (file chilometriche tutti i giorni e se non conosci qualcuno, buona fortuna a entrare), i bassi ci danno dentro nel locale tutto fusion e piscine blu acceso, fra piante esotiche e canne di bambù frequentatissimo dalla destra al potere (non si contano più feste di compleanno, matrimoni e cresime). Un grande dubbio: lei dov'è? Tutti cercano "Giorgia" che ha già celebrato la sorella domenica sera con una festa per pochi intimi a casa. Raccontano che alla fine abbia fatto capolino anche lei, dopo una giornata campale a Bologna a rassicurare (o almeno a provarci) gli industriali spaventati dai dazi di Trump. Di solito, se c'è di mezzo "Ari", che è sorella maggiore ma anche confidente senza eguali non se ne perde una. Arriva la torta. Candeline e applausi.


Chi era alla festa

Emanuele Prisco, Gianmarco Mazzi sottosegretario alla Cultura con gran delega alla TV, il fedelissimo Marcello Gemmato che con le sorelle Meloni condivide le vacanze pugliesi nella Masseria Beneficio. Più in là Galeazzo Bignami e Lucio Malan, i dioscuri del partito alla Camera e al Senato. Manlio Messina, Luca Sbardella e il Veneto Luca De Carlo. Ci sono proprio tutti, o quasi. Insieme a staff, amici, gli strettissimi di via della Scrofa. Quartiere blindato, auto blu disseminate ovunque a due passi dalla sede storica della destra romana e romanocentrica. Di cui Fabio Rampelli, anche lui presente alla festa, è storico leader (fra quelle mura in pietra ha iniziato la sua epopea politica una giovanissima Giorgia Meloni).

La musica sale da dentro il locale ultra-in (file chilometriche tutti i giorni e se non conosci qualcuno, buona fortuna a entrare), i bassi ci danno dentro nel locale tutto fusion e piscine blu acceso, fra piante esotiche e canne di bambù frequentatissimo dalla destra al potere (non si contano più feste di compleanno, matrimoni e cresime). Un grande dubbio: lei dov'è? Tutti cercano "Giorgia" che ha già celebrato la sorella domenica sera con una festa per pochi intimi a casa. Raccontano che alla fine abbia fatto provato a fare capolino anche lei, dopo una giornata campale a Bologna a rassicurare (o almeno a provarci) gli industriali spaventati dai dazi di Trump. Di solito, se c'è di mezzo "Ari", che è sorella maggiore ma anche confidente senza eguali non se ne perde una. Ma ieri si è fatto troppo tardi. Arriva la torta. Candeline e applausi. Uscivamo la sera a Colle Oppio.

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