Aumentano ancora ricavi e spettatori
Il Sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma, Carlo Fuortes, ha diffuso oggi i risultati di un’analisi quantitativa e qualitativa sul pubblico del Teatro dell’Opera di Roma, relativa all’anno 2016.
“Queste analisi mettono chiaramente in evidenza quello che considero il risultato più importante dell’attività del Teatro negli ultimi anni e, cioè, la formazione di un “nuovo pubblico” – ha dichiarato il Sovrintendente Carlo Fuortes – . Gli spettatori e gli incassi sono sensibilmente aumentati. Ma l’aspetto più importante è il rinnovamento del pubblico. La metà degli spettatori non avevano mai frequentato il Teatro dell’Opera in precedenza e, di questi, il 30% è composto da giovani. I dati per il 2017 sono ancora più positivi. Credo sia il migliore auspicio per il futuro del nostro teatro.”.
Commentando le cifre, il dott. Fuortes fa notare come si possa ricavare un trend molto positivo dei risultati raggiunti. Gli incassi di biglietteria nel 2016, sono cresciuti dell’11,2% rispetto al 2015. Considerando il biennio 2014-2016 il progresso è addirittura pari al 51%, dai 7.729.935€ del 2014 agli 11.670.000 di questo anno.
In una serie storica più ampia, che esamina i dati degli incassi dal 2006 al 2016, si può osservare come la crescita degli ultimi anni rappresenta un traguardo mai raggiunto nel passato.
Un notevole incremento segna anche la vendita degli abbonamenti: questo elemento, indicativo della fidelizzazione degli spettatori al Teatro, passa infatti dai 3.018 abbonati della stagione 2014-2015, ai 3.445 della stagione 2015-2016 e quindi ai 3.915 abbonati di quella appena iniziata, con un incremento pari al 29,7% in questi ultimi due anni.
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