MA CHE
MUSICA (STONATA) MAESTRO! (Giugno 2016)
Per chi non
lo conoscesse stiamo parlando dell'illustre maestro Michele
Dall'Ongaro che dal 2000 collabora con la RAI in qualità di
dirigente responsabile per la programmazione di RAI RADIO TRE. Il
maestro è compositore, musicologo, conduttore televisivo e
radiofonico, non ultimo per diversi anni sovrintendente
dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Insomma un
personaggio stimato e di rilievo nel panorama musicale italiano.
Proprio per questi motivi il 20 febbraio del 2015 è stato nominato
Presidente e Sovrintendente dell'accademia nazionale di Santa
Cecilia, ruolo ambito da molti. Tutta questa competenza e prestigio
però crediamo debba essere accompagnata da una sana trasparenza.
E' lecito infatti chiedere alla RAI e all'ufficio del personale le seguenti domande:
E' lecito infatti chiedere alla RAI e all'ufficio del personale le seguenti domande:
La RAI ha
concesso un' aspettativa al Maestro Dall'Ongaro per ricoprire la
carica di Presidente del Santa Cecilia? Se si, per quanti anni?
Se è in aspettativa allora perché e in quale veste collabora ancora con la RAI? Il programma Petruska in onda su RAI 5 vede il Maestro come conduttore, ci chiediamo se è tutto regolare e se eventuali eccezioni contrattuali prevedano il fatto di collaborare con la RAI pur essendo aspettativa.
Se è in aspettativa allora perché e in quale veste collabora ancora con la RAI? Il programma Petruska in onda su RAI 5 vede il Maestro come conduttore, ci chiediamo se è tutto regolare e se eventuali eccezioni contrattuali prevedano il fatto di collaborare con la RAI pur essendo aspettativa.
Al
contrario, se il maestro non fosse in regime di aspettativa, ci
chiediamo se sia corretto ricoprire più incarichi e presiedere
istituzioni esterne alla RAI, non si rischia di fare tutto e male ma
prendere comunque diversi stipendi?
La dirigenza RAI non ritiene dover rendere conto di questa ambigua situazione utilizzando i criteri di trasparenza raccomandati dall'ANAC?
La dirigenza RAI non ritiene dover rendere conto di questa ambigua situazione utilizzando i criteri di trasparenza raccomandati dall'ANAC?
Ci
chiediamo inoltre quali incarichi stia ricoprendo il maestro
Dall'Ongaro e se questi ruoli non si profilino come palese conflitto
di interesse.
In
conclusione ci pare difficile immaginare per un comune dipendente RAI
chiedere un'aspettativa per poi essere assunto dalla RAI come
collaboratore esterno e assumere diversi ruoli contemporaneamente, è
l'ennesima nota stonata per la nostra opaca RAI che prova ad essere
SERVIZIO PUBBLICO.
Attendiamo
fiduciosi delle sensate risposte, almeno per una volta...sono
cittadini e dipendenti che ve lo chiedono.
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