In via Nomentana, a Roma, all'altezza del civico 905, c'è un fermata dell'autobus. C'era, anzi, da oltre una quindicina d'anni. Mai affollata come può essere solitamente quella più avanti, all'incrocio con Viale Kant, sempre in direzione centro. L'unico elemento che la faceva notare era IL LANCIO di imprecazione contro l'Atac CHE NON FA ARRIVARE MAI I SUOI AUTOBUS IN ORARIO. Ma simili imprecazioni, a Roma, rendono tutte uguali le fermate degli autobus. I quali, oltre a non arrivare in orario, nelle ore di punta, giungono sempre pieni al punto da non riuscire a far salire tutti quelli che l'hanno atteso ben oltre il tempo necessario.
Ora ad una di queste fermate, quella appunto all'altezza del civico 905, hanno creato uno spazio di attesa, ed una pensilina che dovrebbe servire a ripararsi dalla pioggia, ma solo quattro o cinque avventori in attesa, con la solita panca che più di tre, o quattro persone,se ben pigiati, non potrà alloggiare.
Ma la cosa ancora più sorprendente è che hanno impiantato una pensilina usata, dopo averla espiantata da qualche altra fermata che, come sarà anche per quest'ultima, si è rivelata poi inutile. E' sporca, lercia, e sul retro reca già i segni delle offese che viaggiatori cafoni ed incivili lasciano a futura memoria. Su questa, c'è scritto, con pennarello nero. ODIO MEDIASET. Verrebbe da aggiungere: e chissenefrega... Ma non lo faremo, tanto quella pensilina ha già il suo carico di pensilina usata ed inutile sulle spalle ed il suo destino è segnato. Fra breve la espianteranno e ricollocheranno altrove. In un altra fermata, dove si rivelerà assolutamente inutile, come nelle due precedenti. E già che l'ATAC non ha altro cui pensare.
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