Torno ancora sulla pensilina che hanno finito di installare ieri, dopo una settimana di lavoro, senza che ce ne fosse bisogno alcuno, perchè alla fermata in questione ( all'altezza del civico 905 di Via Nomentana) non ho mia visto più di due o tre persone attendere l'autobus. E ci torno perché ce l'ho proprio sotto casa. Mi sarei offerto di offrire un più comodo divano di casa mia a chi attendeva l'autobus per un tempo enorme, pur di non vedere questo inutile sgorbio sotto casa.
Questa mattina sono tornato a riguardare la pensilina dello scandalo. Ed ho notato - e come me l'ha notato quel cittadino che attendeva l'autobus - che la pensilina offre posti a sedere in numero di 2. Ma non una panca bensì una striscia metallica larga 10 cm e lunga 70-80, sulla quale possono appoggiare una fetta di culo non più di due persone contemporaneamente. Ma non la appoggeranno mai fino a quando l'ATAC ed il servizio di disinfestazione non provvederanno a pulirla e disinfettarla. Perché sia il cosiddetto sedile che l'intera struttura della pensilina sono lerci - ZOZZI, si dice a Roma - ed hanno bisogno di essere puliti 'a fondo', sgrassati e disinfettati, prima che qualcuno vi si possa riparare ed appoggiare o poggiare il culo su quel sedile, cosiddetto.
Qui l'unica cosa che si vede fatta bene è l'asfalto, fatto alla vigilia del Giubileo. Solo l'asfalto è ancora integro, dal piazza Sempione al Raccordo. Ma non si azzardi la sindaca ad attribuirsene il merito, lei ha solo il merito delle buche rattoppate dai cittadini; quell'asfalto fu fatto con i soldi del Giubileo e sotto l'amministrazione del Commissario Tronca.
Chi ha visto la pensilina è sicuro che mai e poi mai quei zozzoni dell'ATAC o dell'AMA verrano mai a disinfettarlo e pulirlo.
P.S. E invece no. Dopo qualche giorno dalla posa in opera delle pensilina, è arrivato un operaio specializzato con detersivi e disinfettanti ed ha ripulito la pensilina che ora, pur vecchia, ha un aspetto decente. Meno male.
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