La scoperta, di questi giorni, della musica di una cantata (in forma di Lied con accompagnamento di pianoforte) della cui esistenza si aveva già notizia, ha fatto dire ad alcuni che l'inimicizia e l'invidia di Salieri verso Mozart, alla base di una celebre pièce teatrale e del film celeberrimo di Milos Forman, 'Amadeus', è pura invenzione, perchè i due si conoscevano, si stimavano ed erano forse anche in ottimi rapporti, addirittura amicali, se ambedue firmarono la musica di quella cantata , in forma di Lied, la cui musica, a firma: 'Mozart,Salieri e Cornetti', è venuta alla luce, a Praga.
La rivelazione del ritrovamento, viene dallo studioso Timo Jouko Hermann, il quale, spulciando nella Biblioteca del Museo Nazionale di Praga, si è trovato fra le mani lo spartito della cantata di cui, ripetiamo, si conosceva l'esistenza, con la firma dei tre autori. Questo ha fatto dire ad alcuni che dunque l'inimicizia fra i due musicisti è pura invenzione.
Lo sarà anche pura invenzione, ma il ritrovamento non autorizza nessuno a sostenere che i due erano amici. Perchè la scrittura a sei mani di quella cantata era dettata dalla guarigione di una celebre cantante amica dei tre. 'Per la ricuperata salute di Ofelia', versi di Lorenzo Da Ponte( i versi erano l'unica cosa nota della cantata) venne scritta all'indomani della guarigione delle celeberrima Nancy Storace ed a lei dedicata, dopo che un suo problema alla gola aveva fatto temere per la sua prosecuzione di carriera. Dunque i tre musicisti ( meglio 'due' più un terzo il cui cognome 'Cornetti' nulla dice agli studiosi e potrebbe essere anche un'aggiunta di 'fantasia' che magari nasconde il nome di un ammiratore della cantante) dedicano alla cantante un Lied per salutare il suo ritorno sulle scene. Non per la pace ritrovata fra Salieri e Mozart.
Questo vuol dire che Salieri e Mozart erano amici' o, non più semplicemente, che la salute dei Nancy Storace, 'Ofelia', nella cantata, stesse a cuore sia a Salieri che a Mozart? E' più logico optare per la seconda ipotesi.
Che, poi, Salieri avesse invidia di Mozart, perchè fra i pochi a riconoscere lo spropositato genio del giovane collega, è anche umano, ma da questo a sostenere che lo abbia ucciso, ce ne corre.
La cantata ritrovata verrà pubblicata molto probabilmente dall'editore Friedrich Hofmeister di Lipsia.
P.S. IL quotidiano La Repubblica, dopo Il Messaggero torna sul'argomento affidandone l'illustrazione d una delle penne più acute, dedicandogli il paginone centrale del giornale. Ma...con le solite inesattezze, degne di un grande giornale. Il quale scrive che è stato ' ritrovato il frammento di un'opera'. Ed invece non si tratta di un frammento ma della pubblicazione stampata della musica della cantata, in forma di Lied ( ma che opera e opera? E'una cantata che si riteneva perduta) scritta, per il testo da Da Ponte, in strofe, ben 30, con la musica per le prime due di Salieri e le ultime due di Mozart. E le 26 centrali? Probabilmente del 'Cornetti'; oppure viene da pensare che (come in un Lied strofico) sulle rispettive musiche di Salieri e Mozart si cantavano ben più strofe di quelle che recano la musica. Tutto questo si conoscerà con più precisione quando lo studioso che l'ha ritrovata la pubblicherà ed addirittura proporrà una pubblica esecuzione. Il 'pastiche' alto grossolano errore del giornale, è una tecnica compositiva messa in atto da diversi autori sul medesimo libretto; ma non sta ad indicare che si tratta di una particolare 'opera' di teatro. Il fatto infine che lo spartito pubblicato e ritrovato contiene, per le strofe con musica, un rigo con il teso ed il canto ed un secondo con il basso, non deve necessariamente far concludere che si tratta di un'opera per più strumenti, qui ridotti al solo accompagnamento del basso, bensì dell'accompagnamento 'stilizzato' per una tastiera, dal quale ci costruiva, seduta stante, l'accompagnamento completo. La giornalista autrice del testo de La Repubblica, evidentemente si rifa ad una prassi di stampa del primo Seicento, ma nel caso del Lied-cantata siamo alla fine del Settecento. E le cose erano cambiate nel frattempo. Se si voleva affidare l'esecuzione ad un ensemble, si scriveva anche il testo strumentale.
E l'amicizia fra i due musicisti? quella va a farsi benedire. Ambedue tenevano al celebre soprno. Salieri perché aveva interpretato il ruolo di Ofelia in una sua celebre opera ( 'Grotta di Trofonio'), Mozart perchè Nancy sarà Susanna nelle sue 'Nozze'.
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