Diffuse le drammatiche immagini che mostrano una delle dacie (villa) di Vladimir Putin avvolta dalle fiamme. La proprietà, conosciuta per essere una delle case per le vacanze del leader russo e contenente un bunker antinucleare, è stata quasi completamente distrutta da un incendio, secondo quanto riportato dal canale Telegram Siren. In sostanza si tratta della la sua casa d'inverno.
I dettagli dell'incidente
Siren ha analizzato le immagini diffuse online, confermandone l'autenticità. Il post sul canale spiega: «La foto mostra elementi identici nella decorazione esterna dell'edificio: il colore della facciata, gli spazi verdi situati accanto all'edificio e il tetto della casa». Il filmato dell'edificio in fiamme è stato pubblicato dalla blogger Amyr Aitashev e dall'attivista Aruna Arna. Le cause dell'incendio restano ancora sconosciute.
La dacia
Nel 2010 sono emersi dettagli curiosi sulla dacia, ufficialmente di proprietà del colosso del gas Gazprom. Il complesso non è accessibile al pubblico e nel 2011, i giornalisti di Novaya Gazeta furono respinti dalla sicurezza perché la struttura era destinata a momenti di svago di alti funzionari di Stato. Gazprom ha dichiarato che il complesso è utilizzato per «incontri con partner commerciali, eventi aziendali e accoglienza di ospiti stranieri».
Collegamenti con Putin
Nonostante le dichiarazioni ufficiali, vari personaggi dell'opposizione locale hanno più volte sostenuto che l'edificio fosse direttamente collegato a Putin. Nel 2017, si è sparsa la voce che il presidente russo fosse solito fare bagni nel sangue estratto dalle corna mozzate dei cervi proprio in questa struttura. Secondo il Corriere della Sera, il palazzo ha ospitato anche l'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in una delle sue visite al capo del Cremlino.
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