Nei giorni scorsi, alla vigilia della stagione estiva dell'Opera di Roma, a Caracalla, Carlo Fuortes dava letteralmente i numeri: ad oggi abbiamo già superato per incassi la stagione precedente ccc... A simili annuncia siamo abituati da anni , Fuortes è maestro nella giusta arte di incoraggiare le truppe prima dell'inizio della battaglia, salvo poi a ridimensionare la vittoria a fine stagione. perchè ogni anno, a dispetto dei proclami, facendo due conti, viene fuori che i 'tutto esaurito' sbandierati quasi ogni sera, 'tutto esaurito' non erano. L'anno scorso, cifre alla mano, abbiamo dimostrato come dei 4000 posti disponibili alle grandiose terme ogni sera, un migliaio circa restavano vuoti.
Dunque vedremo a fine stagione se le previsioni del sovrintendente saranno rispettate. Se lo fossero noi saremmo i primi ad essere contenti, vuol dire che al di là dei proclami, Fuotres è riuscito a portare di nuovo il pubblico a Caracalla. Ma ne dubitiamo.
Spara Fuortes e spara anche il TG1 che nell'edizione delle 13.30, ha dedicato un servizio alla serata inaugurale con la Traviata di Verdi, in salsa 'felliniana', diretta da Mariani che dell'opera era il regista e non il direttore, come si è sentito dire. Passi.
Però non possono passare le cifre gonfiate ad arte su suggerimento - altrimenti chi ? - dell'ufficio stampa dell'Opera che deve aver detto al giornalista che la capienza della platea alle terme è di 5000 posti. No, la platea, allargata alcuni anni fa, è arrivata a 4000 posti. E allora perchè il giornalista ha detto che la Traviata ha avuto successo davanti a quasi 5000 spettatori?
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