On. Alberto Bonisoli,
la rassegna Traiettorie, da ventisette anni una delle più importanti iniziative europee nell’ambito della musica contemporanea, che nel 2010 ha ricevuto il premio “Franco Abbiati”, non avrà alcun sostegno da parte dello Stato.
Neanche l’avvicinarsi dell’appuntamento di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020 è riuscito a evitare il danneggiamento di uno dei più antichi e significativi festival di musica contemporanea europei.
la rassegna Traiettorie, da ventisette anni una delle più importanti iniziative europee nell’ambito della musica contemporanea, che nel 2010 ha ricevuto il premio “Franco Abbiati”, non avrà alcun sostegno da parte dello Stato.
Neanche l’avvicinarsi dell’appuntamento di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020 è riuscito a evitare il danneggiamento di uno dei più antichi e significativi festival di musica contemporanea europei.
Sappiamo tutti quanto la sperimentazione contemporanea sia vitale per l’innovazione culturale e quanto sia fondamentale per permettere una maggiore consapevolezza del patrimonio culturale del nostro paese, dacché permette di rinnovare l’arte con l’arte, riattivando nel presente valori analoghi codificati nel passato. E anche per questo ci saremmo aspettati un supporto, tanto più che la nostra rassegna si svolge nei luoghi storicamente e culturalmente più significativi di Parma.
Nata con il sostegno di Luigi Nono e Claudio Abbado, già Presidente Onorario della Fondazione Prometeo, con più di duecentottanta concerti all’attivo, Traiettorie si è caratterizzata per la sua dimensione europea, in virtù della partecipazione dei più importanti solisti ed ensemble internazionali. Il progetto artistico di questa iniziativa si è concentrato sulla promozione della musica del nostro tempo di matrice europea, includendo quella di tipo elettroacustico e la musica elettronica, favorendone infine la produzione artistica attraverso la commissione a compositori di nuove opere e la realizzazione di numerose prime esecuzioni italiane e assolute.
Il programma musicale di quest’anno, nel centenario di Claude Debussy, vede la partecipazione di alcuni fra i più rinomati interpreti ed ensemble musicali europei: Ensemble Linea (Francia), Ensemble Prometeo (Italia), Ensemble Recherche (Germania), L’arsenale Ensemble (Italia), L’Instant Donné (Francia), Accroche Note (Francia), Quatuor Diotima (Francia), Maroussia Gentet – vincitrice del Concours international de piano d’Orléans –, oltre che i solisti Wilhem Latchoumia, Michele Marelli e Christophe Desjardins.
Il programma prevede inoltre la realizzazione di un concerto di musica elettronica a cura di nonoLab, oltre che due concerti con i giovani studenti del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma e del Conservatorio di Parigi.
Nonostante un programma musicale di tale ricchezza e di altissimo livello degli interpreti, fra le celebrità più note in ambito internazionale, abbiamo appreso con grande tristezza l’esclusione – per la seconda volta consecutiva – della rassegna Traiettorie dagli organismi sovvenzionati dal Suo Ministero.
Nonostante un programma musicale di tale ricchezza e di altissimo livello degli interpreti, fra le celebrità più note in ambito internazionale, abbiamo appreso con grande tristezza l’esclusione – per la seconda volta consecutiva – della rassegna Traiettorie dagli organismi sovvenzionati dal Suo Ministero.
Il progetto triennale del festival, realizzato con il sostegno del Comune di Parma e del Complesso Monumentale della Pilotta (è parte del Suo Ministero), che quest’anno raggiunge il traguardo straordinario dei ventotto anni, «in conformità con le valutazioni espresse dalla Commissione Consultiva per la Musica, tenuto conto dei punteggi da essa stessa attributi, non ha raggiunto la soglia minima di ammissibilità qualitativa di dieci punti».
L’infausta decisione della Commissione Consultiva testimonia della consapevolezza che a essere colpita è la cultura e la parte più fragile del sistema musicale dell’Italia.
L’esclusione assume un significato ancora più grave in relazione al fatto che quest’anno inizia il percorso di avvicinamento a Parma Capitale Italiana della Cultura 2020, evento al quale la Fondazione Prometeo partecipa in modo significativo attraverso il progetto triennale “Parma Città delle Muse”, un’iniziativa strategica per la rilettura dello spazio urbano contemporaneo realizzata in collaborazione con il Politecnico di Milano e l’Università degli Studi di Parma. Una ricorrenza straordinaria per le istituzioni cittadine, le forze imprenditoriali, sociali e l’intera comunità di Parma, che una Commissione competente e obiettiva non avrebbe potuto e dovuto trascurare.
Nella speranza che questa lettera possa servire a farLe comprendere la gravità della situazione che si è venuta a creare, auspichiamo un Suo intervento diretto nei riguardi della Commissione Consultiva affinché le ingiustizie possano finalmente cessare e, con esse, la mia più profonda delusione per questa triste vicenda. 21/07/2018
Con i più cordiali saluti,
Martino Traversa
Direttore Artistico
Martino Traversa
Direttore Artistico
Nessun commento:
Posta un commento