Finalmente l’Academy ha messo fine
all’inspiegabile ed ingiusto procrastinarsi dell’attribuzione
dell’Oscar per la musica da film a Ennio Morricone, classe 1928 –
che forma, maestro! - dopo ben cinque ‘nominations’ degli anni
passati, andate a vuoto per ragione quasi esclusivamente commerciali,
attribuendogli l’Oscar ‘alla carriera’, graditissimo dal
musicista.
Morricone apprendendo la notizia direttamente dal
direttore dell’Academy, via telefono e in ore in cui stava “per
andare a letto” – ha dichiarato, con il suo solito candore –
s’è detto ovviamente felice e non è stato a discutere se l’Oscar
alla carriera fosse inferiore a quello per un singolo film, o
addirittura superiore. L’ha a lungo atteso, ed ora che l’ha
finalmente ricevuto, si gode il grande riconoscimento, che segue di
poche settimane i trionfi newyorkesi, compreso quello al Palazzo
dell’Onu, davanti ai potenti del mondo.
Morricone (insieme a Nino
Rota) è il musicista italiano che al cinema ha dato la più bella
musica, più bella di quella che altri italiani, ‘Oscar’
anch’essi, hanno potuto realizzare. Perché Morricone (e Rota) a
differenza degli altri, è un musicista vero, di gran classe e con
una formazione musicale superlativa. E, a dimostrazione che tanti
film, senza la loro musica, non sarebbero gli stessi, e difficilmente
avrebbero raggiunto la grande notorietà, vogliamo raccontarvi un
aneddoto assai istruttivo.
Nel sud della Spagna, dalle parti di
Almeria, in un ambiente che sembra il paesaggio delle montagne
rocciose ricostruito in terra spagnola, ancor oggi esiste ed è meta
di un turismo crescente, ‘Western Leone’, set di tanti film del
grande regista, mai smantellato. All’interno, l’ufficio dello
sceriffo, di fronte il patibolo per i malfattori, la stalla, il bar,
la chiesa, alcune case tutte di legno. A guardia di quel set, intatto
da decenni, strani individui, mezzi ubriachi, cinturone e pistole in
vita. Quegli strani individui, attendono
il segnale della colonna sonora di Morricone. Allora si alzano,
barcollanti, tirano fuori la pistola in atteggiamento minaccioso, e
attaccano per la gioia dei numerosi turisti che ogni giorno lo
visitano, a girare - registi di se stessi - l’ennesimo western, con
la musica di Ennio Morricone. Musica da Oscar!
(da Music@.2007)
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