“Si comunica che contrariamente a quanto dichiarato da un giornalista in data odierna, su testata nazionale, con un articolo pieno di ulteriori falsità, che cioè il sottoscritto sarebbe stato bocciato a tutti gli esami del conservatorio e non avrebbe titoli di studio, si precisa che lo scrivente è in possesso di tre titoli di studio di diploma di laurea, resi equivalenti alla laurea dalla legge 224 del 2012, ai conservatori di stato di Milano, di Napoli e di Caltanissetta, e che la media ponderata dei voti conseguiti, che comprendono anche un 10 e lode, è pari a 8,83″.
Così il maestro Alberto Veronesi, presidente del comitato per le celebrazioni pucciniane, che in una nota risponde alle parole pubblicate oggi (2 giugno) sulla testata Il Fatto Quotidiano. “Si precisa – prosegue il direttore d’orchestra – che i conservatori di musica non hanno concesso la visibilità agli atti perché il giornalista ha errato la richiesta omettendo di evidenziare quale fosse l’interesse pubblico sotteso all’istanza di ostensione. Si precisa che il sottoscritto non è mai stato bocciato ad alcun esame di conservatorio, contrariamente a quanto riportato ‘per sentito dire’ dal giornalista”.
“È evidente che ci sono individui che non sanno più dove rivolgersi per diffamare lo scrivente, andando financo a rovistare nella vita privata del sottoscritto, anche portando in causa la ex moglie e i figli. È chiaro che il sottoscritto, vittima di chiare persecuzioni giornalistiche e politiche, continuerà a difendersi nelle sedi opportune. Si precisa – conclude Veronesi – che chiunque, giornalista, politico, persona pubblica, in un quadro di evidente deformazione della realtà, persista nel rilasciare dichiarazioni diffamanti, sarà parimenti perseguito”.
Nessun commento:
Posta un commento