Trump vuole docce "potenti"
e senza regole
Il presidente ha cancellato tutte le restrizioni imposte dai suoi
predecessori e aumentato le pressioni nei soffioni: "Mi piace farla
bene"
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che
elimina le restrizioni federali sulla quantità d’acqua utilizzabile dai soffioni
delle docce. La misura cancella i limiti introdotti dalle amministrazioni Obama e
Biden, che fissavano il massimo flusso a nove litri al minuto per favorire il
risparmio idrico. Nel testo si legge che gli americani "pagano la propria acqua e
devono essere liberi di scegliere come fare la doccia, senza intrusioni federali".
Trump ha ironizzato sul tema, rilanciando uno slogan: "Make America's showers
great again", mentre i suoi sostenitori hanno ribattezzato l'iniziativa "Drip, baby, drip", in
riferimento al precedente "Drill, baby, drill" sulle trivellazioni petrolifere.
Il presidente repubblicano ha più volte criticato le regolamentazioni sull'efficienza
idrica. "Quando faccio la doccia voglio che l’acqua mi sommerga. Nelle nuove case
scorre lentamente, lentamente", aveva dichiarato nel 2023. Durante la firma
dell'ordine, ha ribadito: "Mi piace fare la doccia bene per prendermi cura dei
miei bei capelli. Devo restare 15 minuti sotto l’acqua per bagnarmi. È ridicolo".
L'ordine esecutivo incarica il segretario all'Energia, Chris Wright, di revocare
immediatamente la norma che aveva ridefinito il termine "soffione" per includere
limiti più stringenti. La nuova disposizione entrerà in vigore 30 giorni dopo la
pubblicazione dell'avviso ufficiale. La pressione dell’acqua, insieme ad altre
normative ambientali su rubinetti e WC, è stata uno dei temi ricorrenti nella
campagna elettorale di Trump e durante il suo primo mandato.
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