La luce su Papa Francesco si è spenta. Letteralmente. Dentro la Basilica di San Paolo fuori le Mura a Roma c’è una lunga serie di tondi – schierati sulla fascia sovrastante gli archi che dividono le navate – con i ritratti di tutti i Pontefici, da San Pietro fino a Bergoglio. Solo il Papa del pontificato in corso viene illuminato da una luce che lo fa spiccare su tutti gli altri, che restano, quindi, nell’ombra.
Pochi giorni fa è scattato il 'rito' dello spegnimento per Bergoglio: subito dopo la sua morte, il 21 aprile, anche la luce sul suo tondo è stata spenta, come al buio sono gli ultimi Pontefici al suo fianco, in ordine cronologico, Benedetto XVI e Giovanni Paolo II.
L’attesa per il successore
Sotto l’immagine di Francesco devono ancora essere apposte le date del suo pontificato: 2013-2025, così come fatto per ogni Papa. Quando sarà nominato il successore di Bergoglio e prima che il nuovo tondo torni a essere illuminato, si dovranno attendere i tempi dei mosaicisti vaticani: secondo i custodi della Basilica di San Paolo – così raccontano all’AGI – una volta eletto il Pontefice, saranno necessari almeno due mesi prima che la nuova effigie venga rappresentata e illuminata.
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