Per una volta, la prima nella storia, non ci sarà l'orchestra sul palco e il pubblico in platea, la prima a suonare ed il secondo ad ascoltare, immobile e in religioso silenzio. No, tutto questo appartiene al passato della musica, alla musica della storia, non del presente. Il concerto di stasera ha del sensazionale, e va al maxxi, in campogrande, a Roma.
E il titolo lo preannuncia. Concerto per pubblico e orchestra - notare come il pubblico è messo prima dell'orchestra - non il pubblico che sta lì solo per guardare ed ascoltare, ma per suonare e cantare e l'orchestra assieme. C'è solo un picclo pegno da pagare, neppure tanto gravoso. Prima del concerto il pubblico dovrà fare una mezz'oretta di prova. Ma prima gli saranno consegnati gli strumenti da suonare che sono 'caramelle' e 'kazii' , e le une e gli altri da suonare percuotendoli. No c'è improvvisazione, la partitura del rivoluzionario concerto è pubblicata in ogni sua nota da uno degli storici editori di musica tedeschi, Breitkopf & Hartel. Canteranno Golosese ( anzi suoneranno con le caramelle il golosese), il Dadaliano ( che canta: da,da,da) e il kaziano, che attinge suoni dal dialetto delle lontane province giapponesi dove si suonano i Kazii.
Il pubblico, per controbilanciare l'orchestra, che sarà comunque di grandi dimensioni, sarà altrettanto grande, ma siccome non può essere sterminato, affrettiamoci.
Aanzi affrettatevi. Noi non ci andremo!
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