sabato 5 aprile 2025

Corrado Augias, 'grande esperto della materia'. Quale? Non certamente la musica

 Per ben due volte ho tentato di seguire, da principio alla fine, la puntata  della Torre di Babele ( La 7) dedicata alla musica, dal titolo, felliniano, ' La musica è pericolosa', espressione e concetto sottinteso  di cui si è appropriato Piovani, elaborandoli in vario modo e diverse occasioni. 

Intanto quella frase, e il conetto che vi è sottinteso, Fellini lo espresse per la prima volta in una intervista  che mi rilasciò (destinata a Paese Sera), un paio di mesi dopo la morte di Nino Rota. Era l'estate del 1978. Quella intervista, uscita con il titolo ' Dove va la musica quando finisce' l'ho ripubblicata - credo su Music@ - e ripresa anche in questo blog. Controllerò.

 Qualche minuto fa ho rivisto la prima parte di quella puntata, per confermarmi nella mia impressione di giorni fa, quando mi ero flagellato, ascoltando anche qualche minuto della successiva intervista a Serena Dandini, della quale ricordo più di ogni altra cosa la risata lunga quanto durava l' intervista,  durante la quale mi sono letteralmente addormentato davanti alla tv. Benché il Corriere (disinteressato) ne scriva come di un successo (forse ha dimenticato lo share bassissimo).

 Perchè vi sto dicendo di Piovani e della Dandini?

 Semplicemente per ripetere quel che ho detto tante altre volte guardando le trasmissione sulla musica che Rai Cultura ( della Calandrelli, che ora ha lasciato)  si azzardò ad affidare al popolarissimo conduttore Corrado Augias, che il Corriere della sera, ha definito nei giorni scorsi: grande esperto della materia (che poi sarebbe la musica);  e che, al contrario, a me, in tale materia è sempre parso 'il 'principe degli orecchianti,  venditore di ovvietà e campione di  banalità. Non una sola domanda delle tante che pone, credendo di addentrarsi nella materia, ha mai avuto, per le mie orecchie,  certo un pò smaliziate, un briciolo di interesse.

 Ma Corrado Augias resta  'grande esperto della materia': perchè per due anni ha condotto il programma 'La gioia della musica', in virtù del quale sarebbe diventato tale, non il contrario.

.

Verona, Teatro Filarmonico. La Passione di Gesù Cristo di Antonio Salieri per la Pasqua 2025

 

Salieri La Passione

 


Concerto straordinario fuori abbonamento

Per celebrare il 200° anniversario di Antonio Salieri (1750-1825), i complessi artistici di Fondazione Arena si cimentano in un concerto straordinario: il grande oratorio La Passione di Gesù Cristo, scritto dall’allora ventiseienne compositore di Legnago, torna a Verona in occasione del Venerdì santo, a trent’anni dalla riscoperta dell’opera nella città scaligera. Il testo segue il libretto preesistente del celebre Metastasio, messo in musica nel tempo da oltre settanta autori diversi: all’epoca della prima, si narra che lo stesso poeta confidasse all’imperatore asburgico Giuseppe II che, fra tutti gli adattamenti a lui noti, quello di Salieri fosse il più espressivo.

 

Orchestra e Coro della Fondazione, con quattro giovani solisti, sono diretti dal Maestro Francesco Ommassini per un’unica eccezionale data. Concerto straordinario di Pasqua, fuori abbonamento.

 

La replica del concerto del 19 aprile 2025, ore 17:00 si terrà presso il Teatro Salieri di Legnago e sarà ad ingresso libero.

Padova. Basilica di Santa Giustina. La musica al tempo della visita di Mozart

 

La musica in basilica al tempo della visita dei Mozart”, incontro alla la Sala San Luca della Basilica di Santa Giustina

    


Il relatore, Matteo Cesarotto, racconterà tra parole e musica, i ritrovati codici settecenteschi di Santa Giustina che restituiscono la musica eseguita dai monaci di allora, ovvero musica italiana da chiesa che i Mozart come d’abitudine, potrebbero avere ascoltato con grande interesse. La visita all’incomparabile chiesa di Santa Giustina” avvenne il 13 marzo 1771, e in questa speciale occasione Wolfgang Amadeus suonò l’eccezionale organo Nacchini allora presente in Basilica.



--
“La musica in basilica al tempo della visita dei Mozart”, incontro alla la Sala San Luca della Basilica di Santa Giustina il 5 aprile 2025
https://www.padovaoggi.it/eventi/musica-basilica-mozart-incontro-santa-giustina-5-aprile-2025.html
© PadovaOggi

Merano. SONORA 708. Festival

 03.04.2025

Re Carlo suona un flauto-carota ( da Il Fatto Quotidiano)

 

Re Carlo suona un flauto ricavato da una carota: il video fa il giro del web

Quando i componenti della London Vegetable Orchestra (Lvo) gli hanno chiesto di unirsi in una esibizione improvvisata, il Re non ci ha pensato due volte


Re Carlo suona un flauto ricavato da una carota: il video fa il giro del web
1 second of 7 secondsVolume 0%
00:07
00:07
 

Sta facendo il giro del web un video che mostra re Carlo III mentre suona

 un flauto ricavato da una carota. La clip, molto divertente, è stata girata

 durante un’insolita performance nel corso di un ricevimento al castello 

di Windsor dedicato alla musica. Quando i componenti della London

 Vegetable Orchestra (Lvo), una orchestra i cui componenti suonano

 strumenti realizzati da ortaggi, gli hanno chiesto di unirsi in una esibizione

 improvvisata, il Re non ci ha pensato due volte. Nel video Carlo III cerca di

 tenere il tempo della canzone e intanto sorride per i suoni prodotti dal suo

 flauto e dagli altri strumenti. In questo modo il sovrano ha unito due sue 

grandi passioni, quella per il mondo rurale e quella per la musica. La Lvo ha

 al suo interno tutti musicisti professionisti ed è stata fondata più di 10 anni 

fa da alcuni studenti della Royal Academy of Music.

venerdì 4 aprile 2025

IUC Roma. Concerto per mandolino

                                                   Istituzione Universitaria dei Concerti

I CONCERTI DELL’AULA MAGNA

80Stagione 2024 | 2025

Sabato 5 aprile . ore 17.30 

Avi Avital mandolino 
Brooklyn Rider



Luigi Boccherini La musica notturna delle strade di Madrid 
Giovanni Sollima Preludio per mandolino solo 
Colin Jacobsen Time and Again 
Giovanni Sollima Four Quartets (2024) prima esecuzione romana 
Commissionato e dedicato al Brooklyn Rider 
Clarice Assad Obrigado 
Osvaldo Golijov Arum dem Fayer 
Lev “Ljova” Zhurbin Love Potion, Expired da Culai



Tra le tante star internazionali presenti in questa 80° stagione dell’Istituzione Universitaria dei Concerti spicca a presenza di Avi Avital, artista innovativo e primo mandolinista ad essere nominato per un Grammy Award per la musica classica, che, insieme all’originale quartetto Brooklyn Rider, presenta, sabato 5 aprile alle 17.30 in Aula Magna, un programma inconsueto che va da Boccherini a Sollima toccando altri autori contemporanei come Colin Jacobsen, Clarice Assad, Osvaldo Golijov e Lev Ljova” Zhurbi.




BROOKLYN RIDER
Johnny Gandelsman (Violino), Colin Jacobsen (Violino),

Nicholas Cords (Viola), Michael Nicolas (Violoncello)