Mosca vieta la ‘Elton John Aids Foundation’, l’organizzazione no-profit che finanzia la ricerca e la prevenzione contro il virus Hiv. La procura generale russa l’ha bollata come "indesiderata", sostenendo che promuova "relazioni sessuali non tradizionali, modelli familiari occidentali e riassegnazione di genere".
A riportare la notizia è l'agenzia Interfax, che cita un comunicato della procura generale russa. Mosca, si legge nella nota, promuove a livello legislativo i "valori tradizionali" e ha bollato come "estremista" il movimento Lgbt.
Mosca: "Campagna per diffamare la Russia”
I giudici russi sostengono che la fondazione della pop star britannica abbia "un atteggiamento negativo nei confronti della politica dei Paesi che promuovono i valori spirituali e morali tradizionali".
"Dall'inizio dell'operazione militare speciale", prosegue la procura russa usando la definizione imposta dal Cremlino per l'invasione armata contro l'Ucraina, "sono stati coinvolti nella campagna informativa dell'Occidente volta a diffamare la Russia".
Propaganda del Cremlino: “Siamo contro le discriminazioni”
Se da una parte mette al bando la no-profit di Elton John, a parole la Russia dice di sostenere l’impegno contro l’Aids. "Il loro lavoro (dei giudici russi, ndr) è finalizzato a estendere il supporto alle associazioni civiche che aiutano a prevenire e combattere l'Aids tra i gruppi a più alto rischio, nonché a contrastare la discriminazione e la negligenza nei confronti delle persone sieropositive e delle persone con opinioni non tradizionali", affermano le autorità russe.
Nessun commento:
Posta un commento