"La reazione della drammaturga siciliana al “nein” dell’istituzione berlinese alla richiesta del teatro napoletano di poter utilizzare i costumi dell’opera Nabucco. "Al San Carlo musica e l'arte stanno di casa da circa trecento anni, lo sanno fare il teatro lì, ce lo hanno insegnato loro". ( da La Repubblica)
Al San Carlo hanno messo in cartellone Nabucco di Giuseppe Verdi con la regia di Emma Dante; e la regista ha chiesto in prestito i costumi del Nabucco che lei aveva curato, ad ottobre 2024, per l'Opera di Berlino.
Al diniego del prestito, con motivazione idiota ed offensiva del teatro berlinese, la regista, ha risposto a tono: al San Carlo sanno fare l'opera, anzi l'opera al mondo l'hanno insegnato proprio loro. A maggior ragione sanno custodire anche i costumi, tanto più se prestati.
A noi è venuto il dubbio che quei costumi disegnati dalla Sannino per lo spettacolo firmato da Emma Dante appena lo scorso ottobre, i berlinesi non li hanno saputo conservare come dovevano, ed ora, per non meritarsi l'appellativo di 'cialtroni', hanno negato il prestito.
Ci leggiamo il classico 'bue che da del cornuto all'asino', dove però i berlinesi sarebbero i buoi del detto popolare, ma anche gli asini, per non aver saputo conservare i costumi del Nabucco con la regia di Emma Dante.
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