giovedì 6 febbraio 2025

Napoli. 'Specchi di musica' all'Università 'Vanvitelli' ( da Connessi all'opera, di Paola De Simone)

 

Napoli, “Specchi di musica” alla Vanvitelli. Si inizia con Francesca Aspromonte e le Serenate di Scarlatti

Svettano le voci di Francesca Aspromonte, di Carmen Giannattasio e di Maria Pia De Vito fra i dieci appuntamenti disegnati dal barocco al jazz con “Specchi di Musica”, rassegna di concerti e di iniziative culturali proposta in seconda edizione dal 23 gennaio al 24 maggio dall’Università degli Studi “Luigi Vanvitelli” con la direzione artistica di Paologiovanni Maione, professore di Musicologia e Storia della Musica del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali, scegliendo siti prestigiosi nelle quattro diverse aree del territorio (Caserta, Capua, Aversa e Santa Maria Capuavetere) in cui opera l’Ateneo della Campania.

Nel solco di una programmazione attenta a saldare Università e Città in linea con la Terza Missione e attraverso una concreta attività di riscoperta e promozione del patrimonio artistico e culturale della regione, l’iniziativa si apre nel doppio segno di Alessandro Scarlatti per restituirne all’ascolto, in occasione del tricentenario dalla morte, due Serenate a voce sola di soprano con violini più basso continuo nella cornice sontuosa della Cappella Palatina della Reggia di Caserta e contestualmente, sul piano scientifico, per offrire nuovi contributi musicologici grazie a due giornate di studio in agenda il 23 e 24 gennaio presso la sede dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”.

Riconosciuta fra le più apprezzate interpreti della vocalità sopranile barocca, Francesca Aspromonte con il gruppo Arsenale Sonoro e con il compagno di vita e di arte Boris Begelman (violino e direzione), darà forma nel pomeriggio (ore 17.30) del 23 a due preziose Serenate di Alessandro Scarlatti (“All’hor che stanco il sole” e “Notte ch’in carro d’ombre”) affiancate, in locandina, a pagine strumentali di Händel (Sonata per violino e basso continuo HWV 364a e Sonata a tre per due violini e continuo HWV 391). Intorno all’evento concertistico, il Convegno di studi dal titolo Alessandro Scarlatti “napoletano” parimenti curato dal professore Maione accoglierà quindi nell’Aula Magna del Rettorato gli studiosi per affrontare con nuovi apporti i tanti aspetti dell’attività produttiva dell’illustre compositore siciliano maestro della Real Cappella nella Napoli vicereale.

La locandina, avvalendosi inoltre della collaborazione con il Comune di Santa Maria Capua Vetere, della Reggia di Caserta e la Fondazione Pietà de’ Turchini di Napoli, proporrà ancora nel real sito vanvitelliano (11 aprile) una rarità del patrimonio musicale partenopeo custodita presso la Österreichische Nationalbibliothek di Vienna. È la Missa di Requiem a 2 canti, alto, tenore, basso, 2 violini, viola di alto con organo di Domenico Sarro, altro maestro della Real Cappella napoletana e autore del primo titolo rappresentato nella storia del Teatro San Carlo, affidata all’esecuzione della Schola Gregoriana della Pietà de’ Turchini diretta da Lanfranco Menga e all’ensemble I Talenti Vulcanici diretto da Stefano Demicheli. Seguirà, in chiusura il 24 maggio, un concerto del violinista Premio Paganini (2021) Giuseppe Gibboni con Carlotta Dalia alla chitarra per pagine di Paganini, Tartini, Tárrega, Turina e Piazzolla.

Sarà invece il Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere ad ospitare (26 febbraio) il rinomato soprano Carmen Giannattasio in recital (musiche di Fauré, Debussy e Puccini) con l’accompagnamento pianistico di Francesco Pareti. Dopo un appuntamento da camera dedicato a Mozart e a Schumann (14 marzo, con i violinisti Salvatore Lombardo e Mario Dell’Angelo, il violista Piero Massa, il violoncellista Luca Signorini e Paola Volpe al pianoforte), la sera del 9 maggio si passerà a tutt’altro genere con una formidabile stella del canto Jazz qual è Maria Pia De Vito, in concerto al fianco di Roberto Taufic (chitarra) e di Roberto Rossi (batteria).

Nel polo di Aversa (Aula Magna del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università Vanvitelli) si segnalano l’appuntamento con il Coro Polifonico dell’Ateneo Campano (7 febbraio) e, il 16 maggio, la presentazione dell’Edizione Nazionale delle Commedie per Musica di Domenico Cimarosa (ETS edizioni) con i relatori Antonio Caroccia, Paologiovanni Maione, Lorenzo Corrado e Paolo Sullo, abbinata a un concerto per flauto e chitarra per il Cimarosa trascritto da Carulli con Piero Viti (chitarra) e Salvatore Lombardi (flauto).

Nella sede di Capua si terranno infine la presentazione (21 marzo) del nuovo volume edito dalla Turchini Edizioni, Il mandolino a Napoli nel Settecento (con i mandolinisti Maurizio Squillante e Annarita Addessi interpreti di musiche provenienti dalla Collezione Gimo custodita presso la Biblioteca “Carolina Rediviva” dell’Università di Uppsala) e, il 4 aprile, un secondo concerto del Coro Polifonico dell’Università Luigi Vanvitelli con brani di Clément Janequin, Karl Jenkins, Michael John Trotta, Ola Gjeilo e Peter Anglea.

Ulteriori informazioni: Università Vanvitelli

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