Sarebbe una vergogna per il nostro paese se il Senato decidesse la decadenza da senatore, oltre naturalmente alla interdizione da ogni incarico pubblico, di Silvio Berlusconi, già capo del governo. Così parlò il Cavaliere, che ha anche aggiunto che Napolitano dovrebbe concedergli la grazia prima che arrivi la sua decadenza e per evitargli la vergogna dell'affidamento ai servizi sociali e, soprattutto, senza che gliela chieda.
Perchè il Cavaliere non si è preoccupato del buon nome dell'Italia quando - tutto il mondo lo sapeva - la sua villa di Arcore e la sua residenza romana di palazzo Grazioli, le aveva trasformate in un casino affollatissimo di donnine, disposte a soddisfare qualunque sua richiesta in cambio di denaro? Allora, quando era capo del governo e perciò più in vista e con maggiori e piùdelicate responsabilità, del buon nome del paese non gli fregava affatto?
Colpo di Stato ai danni del Cavaliere? Colpo di testa del cavaliere ai danni dell'Italia.
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