domenica 29 dicembre 2024

Macerata. Nuovi vertici allo Sferisterio: sovrintendente e direttore artistico Il legame con il Teatro di Jesi (da Il Resto del Carlino)

 

Il debutto di Vinco e Chiatti: "Gioco di squadra per la lirica". Venduti oltre tremila biglietti

Il gioco di squadra è uno dei concetti chiave della presentazione della sovrintendente Lucia Chiatti e del direttore artistico Marco Vinco, che nella prossima stagione porteranno avanti il programma stilato dal precedente direttore artistico Paolo Gavazzeni, che prevede La vedova allegra (Die lustige Witwe) di Franz Lehár, Macbeth e Rigoletto di Verdi. "La firma – ha detto Sandro Parcaroli – con il sindaco di Jesi dell’accordo di collaborazione tra Associazione Sferisterio con il teatro di Jesi realizza il sogno che coltivo da quattro anni di fare sinergia con il territorio". Sarà un gioco di squadra capace di coinvolgere più attori e Chiatti ha citato gli assessori Cassetta, D’Alessandro e Sacchi. "Siamo chiamati – ha detto la nuova sovrintendente – a lavorare assieme per raccogliere ancora più frutti. Svolgerò l’incarico oltre che in stretta collaborazione con il direttore artistico e nel continuo confronto con il cda, nell’ascolto e nella valorizzazione delle competenze di cui lo Sferisterio è dotato, per un lavoro di insieme a servizio della comunità".

Anche Vinco ha ribadito il concetto di un lavoro collegiale. "Chiatti è una persona molto preparata e sono felice di lavorare al suo fianco percependone la stima". Il nuovo cda dello Sferisterio ha dato spazio pure al territorio scegliendo la cingolana Chiatti. "Sono felice – sottolinea Gavazzeni – di questa scelta perché ritengo sia fondamentale conoscere il territorio dove si opera, le istituzioni, le criticità ma accanto a una persona del posto è importante che ci sia uno che viene da fuori, più vergine nel percepire una nuova realtà, con un occhio più obiettivo. Ecco che questo mix rappresentato da Marco e Lucia potrà tagliare prestigiosi traguardi". La presentazione ha dato spazio alle emozioni. "Mamma – Chiatti sfoglia l’album dei ricordi – portava noi figli all’Arena e ricordo i giorni precedenti alla rappresentazione quando studiavamo l’opera per essere pronti alla visione e all’ascolto, ricordo le corse sulle scale per arrivare prima sulla balconata e scegliere i posti migliori. Nel 2002 ho lavorato part time allo Sferisterio e ho avuto la possibilità di seguire le prove, di toccare con mano la passione e ho visto il fermento dietro le rappresentazioni". Spazio a Vinco: "Sono carico perché è motivo di gioia potere dirigere per i prossimi tre anni una delle più grandi eccellenze del Paese. È anche una responsabilità in un momento particolare, in cui si cerca di allargare la fascia di spettatori. La prima strategia sarà l’ascolto del pubblico per conoscerne i desideri". La stagione partirà il 18 luglio per concludersi il 10 agosto. "Facciamo nostra con gioia – ha detto Vinco – la stagione disegnata da Gavazzeni". E il direttore artistico dello scorso anno: "Vi ringrazio per aver deciso la mia programmazione, e ciò non è scontato". Il programma sta riscontrando consensi tra il pubblico come dimostrano i 3.300 biglietti venduti fino a pochi giorni fa. Ed ecco i nomi degli interpreti fatti da Gavazzeni che ha perseguito la linea delle grandi voci seguita lo scorso anno. "Per La vedova allegra – dice – ho pensato alla bravissima Mihaela Marcu; per Rigoletto la scelta è caduta sul grande baritono Ernesto Petti ammirato a Parma, al suo fianco Ruth Iniesta che il pubblico maceratese già conosce, e poi Ivan Magrì e Carlotta Vichi. Allo Sferisterio si vedrà il Macbeth della regista Emma Dante, uno dei suoi migliori lavori nell’opera. Ci saranno in scena Davide Luciano, il ritorno di Marta Torbidoni che ora sta raccogliendo molti consensi in Germania, Antonio Poli come MacDuff".

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