Concerto di Natale da Assisi ( da L' Ape musicale). Nostro commento

 

Rai1 e Rai5, il Concerto di Natale da Assisi il 25 dicembre

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Carole con l'Orchestra Rai

Dai classici come Stille Nacht al brillante medley di Natale contenente i popolari Jingle Bellls e We Wish You a Merry Christmas, passando per pagine di grandi autori molto amate dal pubblico come “O mio babbino caro” di Puccini, la Danza slava di Dvořák o la Fantasia ungherese di Lehár. È il tradizionale Concerto di Natale dalla Basilica superiore di San Francesco ad Assisi, arrivato alla 39esima edizione e proposto da Rai Cultura mercoledì 25 dicembre alle 12.25 circa su Rai1, dopo la benedizione Urbi et Orbi del Santo Padre, e alle 21.15 su Rai 5. Protagonisti la cantante palestinese Amal Murkus, il soprano russo di origine ucraina Ekaterina Bakanova e il violinista israeliano Itamar Zorman, che insieme al direttore David Giménez e all'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai porteranno nelle case di tutti gli italiani l’atmosfera del Santo Natale e un messaggio di pace, serenità e fratellanza.
Amal Murkus interpreta Diary of a Palestinian Wound di Nizar Zreik e Torch of the Magi di Nassim Dakwar. A Ekaterina Bakanova invece sono affidate l’Ave Maria di William Gómez, l’aria “O mio babbino caro” dal Gianni Schicchi di Giacomo Puccini e il “Laudate Dominum” dai Vesperae Solennes de Confessore K339 di Wolfgang Amadeus Mozart. Itamar Zorman invece è violino solista in “Nigun”, dalla suite Ba'al Shem di Ernest Bloch, e nella Fantasia ungherese op. 45 di Franz Lehár.
Accanto a loro il corno inglese dell’Orchestra Rai Rai Franco Tangari – impegnato nell’Adagio per corno inglese e archi in fa maggiore K580a di Mozart – il Coro Maghini istruito da Claudio Chiavazza, impegnato, tra gli altri, in “Judex” dall’Oratorio sacro Mors et Vita di Charles Gounod e in un medley dei più amati canti tradizioni natalizi.
In programma anche la Danza slava in sol minore n. 8 op. 46 di Antonín Dvořák e Frühlingsstimmen di Johann Strauss II.
Gran finale poi con le voci di Murkus e Bakanova che – insieme a Coro e Orchestra – chiudono il concerto con uno dei più celebri canti di Natale: Stille Nacht di Franz Xaver Gruber.
Il concerto è stato registrato ad Assisi sabato 14 dicembre.

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Noi questo concerto lo abbiamo seguito da vicino per anni, perchè la Rai, negli stessi anni,  (dal 2004 al 2014), in cui ci aveva affidato un  consulenza artistica per il Concerto di Capodanno dalla Fenice, ci  chiedeva di scrivere i testi che accompagnavano la messa in  onda del concerto natalizio da Assisi, preregistrato. E perciò possiamo dire di conoscerne abbastanza bene la struttura del programma e la scelta degli interpreti.

Ogni anno ci siamo domandati le ragioni di certe presenze ,  di alcune scelte  del programma, affidate alla direzione artistica dell'Orchestra Sinfonica Rai cui è affidato. E, a seguito di tale domanda, ci siamo quasi sempre detti che ci restavano oscure.

 Capita altrettanto anche quest'anno: il valzer straussiano, la danza slava di Dvorak, la fantasia ungherese di Lehar ed ancor più ' o mio babbino caro' di Puccini (che c'entra l'anniversario con il Natale?), sembrano non avere ragione alcuna per comparire nel concerto natalizio irradiato dalla Basilica superiore di Assisi.

 Mentre confessiamo che la scelta degli interpreti,  in ragione della loro nazionalità di appartenenza, l'abbiamo particolarmente apprezzata, data il subbuglio bellico ormai mondiale e le guerre fratricide. ( P.A.)