domenica 22 dicembre 2024

Il neologismo di Flavia Perina sui politici: mettafaccismo

 Alessandra Sardoni, all'indomani dell'assoluzione di Salvini a Palermo, nel salotto di Gramellini - se non abbiamo capito male - ha citato un neologismo coniato da Flavia Perina, relativamente alle assunzioni di responsabilità, vere o piuttosto presunte, di molti politici, quando dicono: ci ho messo la faccia o ci metto la faccia.

 La Perina che ha inventato a tal proposito il termine mettafaccismo, per sottolineare tale pratica,  bene ha fatto (La giornalista , se ben ricordiamo, sedette nei banchi, al tempo del nostro insegnamento al Liceo  De Sanctis di Roma).

 La Perina , giornalista acuta ed equilibrata, ha militato  a lungo nella destra ( già parlamentare e direttrice de Il Secolo d'Italia); la sua conoscenza di quell'universo, rende oggi autorevoli, particolarmente preziose e precise le sue analisi politiche, e irrinunciabile il racconto che ne fa dalle pagine di uno dei cosiddetti 'giornaloni' o in tv.

Ci permettiamo di suggerire alla Perina un altro neologismo, direttamente discendente da quello da Lei coniato e ad esso strettamente imparentato: facciatostismo. Semplicemente per sottolineare che coloro i quali vanno dichiarando di metterci la faccia, facendo quindi uso del mettafaccismo della Perina, non si rendono conto che il più delle volte la loro è una 'faccia tosta', che, se fossimo al bar -  dove si dice pane al pane e vino al vino -  chiameremmo faccia di c... o di c... Ci si perdoni l'insistenza sui neologismi.

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