Non si tratta di un gioco di parole, ma di triste realtà. Il Commissario del Comune di Roma che ha mostrato i muscoli in tante occasioni, non è quasi mai riuscito a condurre fino in fondo un incontro sul ring con vittoria per ko. Come ha fatto nel settore cultura.
Tronca, nel settore cultura - benchè vada a farsi vedere in giro nelle occasioni canoniche di spettacolo - è stato un vero disastro. Ha reso pubblico il bando per la cosiddetta 'Estate Romana' - che di quella storica manifestazione inventata da Renato Nicolini conserva ormai solo il nome, e fondi quasi ridotti a zero - con un imperdonabile ritardo, ha chiuso il termine di presentazione delle domande a maggio (per una serie di manifestazioni che prende il via già in giugno) e alla fine di giugno - precisamente ieri, 28 - ha reso noto l'elenco delle manifestazioni che il Comune intende finanziare. Anzi un doppio elenco: il primo in cui segnala le manifestazioni che hanno i requisiti e quindi meritevoli di essere finanziate, e poi con una cernita in base a non si sa quali criteri, ne ha estratto dal cilindro un numero limitatissimo, quello dei finanziati, per i quali il massimo finanziamento non raggiunge i 40.000 Euro.
Ora un Comune può decidere di non finanziare nulla o pochissimo, per mancanza di soldi: liberissimo di farlo ( anche se poi dovrebbe spiegare come mai ogni giorno i giornali raccontano di nuovi arresti di amministratori pubblici, anche dello stesso Comune di Roma, che continuavano ancora fino all'altro ieri a rubare. Certo che poi di soldi non ve ne sono più. E comunque neanche questa potrebbe essere una giustificazione per un comune che ha bilanci altissimi, ed anche deficit, trattandosi di una somma in definitiva irrilevante - quest'anno in totale l'Estate Romana sarebbe stata finanziata con 500.000 Euro circa, se ricordiamo bene), ma deve farlo in tempi ragionevoli. Non può dire agli organizzatori alla vigilia delle varie manifestazioni: quest'anno vi arrangiate. Gli organizzatori devono poter esporre i loro programmi entro la fine dell'anno precedente l'estate in questione, ed entro i primi mesi dell'anno di riferimento le assegnazioni devono essere decise.
Come Tronca, non si comporta un ufficiale pubblico chiamato, in situazione di emergenza, a governare una città. Non può anch'egli creare nuove emergenze, nuovi problemi, altrimenti ci lasciavano Marino, un genio dell'incapacità di governare.
Perchè gli organizzatori che hano avuto un reale danno nopn denunciano il Commissario per INADEMPIENZA?
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