Qualche giorno fa, Il Messaggero ( Umbria), ripreso nella pagine nazionali del quotidiano, regalava al pubblico dei suoi lettori una notizia farlocca. Ad accorgersene la stesa giornalista che la riferiva; l'unico a far finta di nulla il titolista del quotidiano.
Si diceva che al botteghino della piazza principale di Spoleto c'erano file chilometriche. Ma si spiegava. 'specie da quando hanno aperto le prenotazione per i caroselli delle bande militari, ad ingresso libero, ma dietro prenotazione'. Dunque le file chilometriche erano tali solo per prenotare un posto gratuito ai caroselli.
Per attutire il colpo si diceva che per Le nozze di Figaro inaugurali c'era rimasto solo qualche strapuntino, e per il Concerto in piazza, finale, con l'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia diretta da Pappano e Bollani , per Geshwin, (con un programma in parte poco accattivante e pochissimo adatto allo spazio all'aperto) i biglietti erano quasi tutti venduti . E poi si aggiungeva, per riequilibrare notizie, evidentemente interessate, fornite dal festival, che le prenotazioni on line, attraverso il sito dedicato erano sospese, perchè il sito era fuori uso da giorni.
Che notizia!
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