E non sarebbe la prima volta che Firenze si trova ad essere la capitale dello Stato italiano. Roma non regge più al gran traffico che il Governo Renzi ha impresso alla Capitale e che ha intasato soprattutto la tratta Firenze -Roma. E Roma? A Roma basta essere stata la capitale dell'Impero romano, la capitale d'Italia per oltre un secolo e mezzo, la capitale dello Stato pontificio per secoli e la Capitale della cristianità dagli inizi del Cristianesimo. Primati questi che nessuna decisione, trasferimento o spoliazione di titolo potrà strapparle.
La ragione del recente intasamento romano è dovuta alla calata di fiorentini e toscani nella Capitale chiamativi dal premier Renzi, e dalla indisponibilità di alloggi adeguati per i neoromani, essendo quasi tutti requisiti da potenti e miserabili, gli uni per i palazzi di Propaganda Fide, ai quali ovviamente avrebbero aspirato gli emigranti fiorentini, gli altri per quei tuguri mal messi del Comune.
A Roma non ci sono più case, e per fermare il traffico fra Firenze e Roma, meglio trasferire direttamente la Capitale a Firenze. Ma sono davvero tanti i fiorentini emigrati a Roma, per chiamata diretta del premier? Molti di più di quelli che si conoscono e che sono quelli messi da Renzi ai vertici delle istituzioni o a capo di importanti società. E che comunque sono già tanti.
Si va dalla capa dei vigili chiamata a dirigere il traffico di carte e decreti a Palazzo Chigi, all'ingegnere che aveva curato la privatizzazione di quei venti tram che scarrozzano i turisti a Firenze, che ora dirigerà il traffico ferroviario in Italia, e, forte dell'esperienza della privatizzazione tramviaria fiorentina, guiderà lo sbarco in borsa delle Ferrovie italiane. Per non parlare della Rai invasa da fiorentini ecc...ecc...
Tutti d'accordo per tale trasferimento che ora i ministri Padoan e Boschi stanno studiando fin nei minimi particolari ( la decisione nel prossimo consiglio dei ministri, prima di Natale), tranne uno: Papa Francesco che del trasferimento anche del Vaticano a Firenze non vuole sentir parlare.
Intanto Renzi d'accordo con il suo scudiero violinista, Nardella, sta predisponendo la sua città ad accogliere gli emigranti di ritorno (tutti i fiorentini ) e gli emigranti romani, per lo meno per i lavori più umili - ce ne sarà bisogno, od anche per quelli provvederanno altri fiorentini e toscani. Maledetti?
La prima decisione assunta dall'amministrazione comunale fiorentina, in vista di tale prossimo trasferimento è il cambio di destinazione di Palazzo Vecchio che sarà sede del Governo, ma anche e prima ancora il cambio di nome di tale storico palazzo, che da 'Palazzo vecchio', si chiamerà 'Palazzo nuovo'.
E per tutta la schiera di questuanti che ogni giorno fanno la fila per bussare alle porte del potere? Firenze in questo s'è già attrezzata. Ha una disponibilità alberghiera, in proporzione, superiore a Roma, come ha potuto dimostrare al mondo intero in questi giorni, quando ha ospitato gli invitati ad un matrimonio faraonico fra indiani che a casa hanno miseria che si taglia a pezzi e poi vogliono anche gli elefanti per la passeggiata nuziale lungo le strade che costeggiano l'Arno. Gli ospiti solo di questo matrimonio hanno occupato ben 600 stanze, senza che il normale traffico di turisti avesse a soffrirne.
E siamo certi che se avessero pagato il richiesto o preteso, Nardella, e Renzi interpellato , avrebbero acconsentito alla passeggiata con l'elefante. Come hanno acconsentito a che il matrimonio venisse celebrato in una storica piazza della città, dove sono stati impiantati per l'occasione dei gazebo, per la modica cifra di 50.000 Euro ( il matrimonio ai poveri indiani costerà la bellezza di 20 milioni di Euro) ed hanno fatto scorrazzare per la città cortei di super ricchi vestiti nelle fogge più strane, talune assai simili a quelle che il sindaco di Varese ha proibito con una stupida ordinanza nel perimetro del suo Comune.
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