Se non ci fosse, l'ISTAT bisognerebbe crearlo. Ma giacchè c'è, ringraziamo Dio che ce lo ha dato, perché ogni giorno il nostro istituto di statistica ci fa una rivelazione sorprendente. L'ultima reca la data di ieri e ci dice - udite udite - che in Italia dei 16 milioni circa di pensionati, ben sette hanno una pensione al di sotto dei mille Euro; e calcoliamo che le pensioni sociali sono esattamente metà di tale cifra. Poi ci dice che ad una decina di milioni di pensionati va una pensione fino a duemila Euro, e, infine che qualche centinaio di migliaia ha pensioni fino a cinquemila Euro, e poco più di diecimila pensioni superiori a diecimila Euro.
Dunque dopo anni ed anni di studio ed indagine l'ISTAT ci dice che in Italia la gran parte dei cittadini - fra quelli che hanno regolarmente versato i contributi negli anni di lavoro - ha pensione in linea con quanto i geriatri vanno raccomandando agli ultrasettantenni. E questa è una assoluta novità. Forse nei prossimi mesi, a causa di ciò, per la prima volta in Italia, vedremo pensionati voraci - fra quelli che non seguono i consigli dei geriatri che invitano a mangiare poco, anzi a digiunare perchè il digiuno fa star meglio - andare al mercato all'ora di chiusura per scontare un prezzo vantaggioso per gli acquisti alimentari, e forse potremmo correre anche il rischio di vedere infoltite le file davanti alle mense religiose, e addirittura vedere i poveri, quelli senza vergogna, davanti ai cassonetti per cercarvi qualcosa di commestibile, a costo zero. Pur di mangiare, e a dispetto dei consigli medici.
Questo potrebbe accadere in Italia nei prossimi mesi che ancora non è mai accaduto. E il campanello d'allarme l'ha suonato l'ISTAT che anticipa sempre i tempi con i suoi studi approfonditi.
L'ISTAT non dà una ricetta per, eventualmente, correggere tale rotta ed evitare qualche leggero disservizio che potrebbe verificarsi nei prossimi mesi. Questo compito spetta ai politici, i quali, Cottarelli in testa, si augurano una qualche epidemia influenzale con esiti mortali specie nella popolazione anziana - al semplice, caritatevole, scopo di evitargli uno degli inconvenienti ipotizzati.
Una volta assottigliata la massa dei pensionati al di sotto dei mille Euro, per gli altri viene prospettata una sorta di terra promessa, con grande fiducia verso il proprio futuro.
E infatti sia Cottarelli che Padoan che Renzi 'lo svelto', si sono precipitati a rassicurare i pensionati al di sopra dei cinquemila Euro che le loro pensioni non saranno toccate - si tratta di sacrosanti diritti acquisiti- e che quindi potranno vivere a lungo ancora, felici e contenti. E che, infine, quel venticello serpeggiante che riferiva di un contributo di solidarietà non ha più ragione di spirare, perchè i beneficiari di un tempo sono tutti, o in gran parte, passati a miglior vita, se non l'hanno nel frattempo radicalmente mutata.
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