La notizia della malattia di Temirkanov, sostitutito dal debuttante - che per Santa Cecilia 'LEVERA LA BACCHETTA', il solito frasario idiota ed immutabile! - Stanislav Kochanovsky ripropone il solito problema - oltre quello già segnalato nel post precedente - dei debutti italiani di artisti stranieri, sempre più numerosi, e, di conseguenza, della esclusione da tali debutti, di artisti italiani di egual, se non superiore, fama. Lo straniero fa sempre 'figo', e comunque sempre più 'figo' di quelli italiani.
Alla lettura del nome del sostituto ci siamo presi la briga di andare a vedere a quale agenzia appartiene, perchè la nostra diffidenza ci spinge regolarmente a verifiche oggettive. Per dirla chiaramente credevamo che si trattasse della medesima agenzia di Temirkanov ( come anche di Pappano ecc... e cioè la IMG ). Almeno in questo siamo stati smentiti.
Kochanovsky è rappresentato in Italia da 'Resia Artists' di Garrasi-Panariello, storica agenzia italiana. Abbiamo aperto il sito della Resia ed abbiamo scoperto che su quasi un centinaio di interpreti e complessi, cameristici per lo più, rappresentati, appena una decina sono italiani. E ciò sta a dire dell'enorme difficoltà per un giovane artista italiano a trovare un agente che lo rappresenti, con la sola eccezione - forse - dei cantanti che in Italia sono ben rappresentati, essendo tale settore quello in cui girano più soldi, a causa della presenza delle Fondazioni liriche. E' quel che pensiamo ma andrebbe verificato con dati oggettivi.
Poi vediamo il curriculum del direttore russo e vediamo che in Italia ha già diretto ma a Bolzano, a Lecce, a Parma, cioè a dire ha diretto le orchestra periferiche, non solo geograficamente, del nostro Paese, e che quindi ora con il debutto ceciliano tenta il grande alto. Nulla da dire, ma allora qualche grande salto facciamolo fare anche ad artisti italiani di egual età, bravura e notorietà. Con tanti auguri a Stanislav Kochanovsky.
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