Due notizie nella stessa giornata, ambedue belle. Innanzitutto chi temeva di non avere quest'anno la corrispondenza pesarese della Aspesi è stato subito accontentato, all'indomani della prima del 'Guglielmo Tell', diretta dal giovane Mariotti. Divino, ispirato. E come ti sbagli. Cena naturamente dai Tittarelli... e qualche velatissima critica alle signore - un vezzo della Natalia culturale! - che certo non potevano immaginare di venir punite con un'opera così' lunga, che metteva a durissima prova le loro mises. E i mariti? potevano intanto ingannare il tempo con la merenda a sacco in vendita durante gli intervalli. Certo Pesaro ogni anno, non finisce di stupire.
Altra bella notizia riguarda gli statali , come siamo anche noi insegnanti - per me solo per qualche mese ancora, poi in pensione. Bene, il Governo sta pensando ad un grande piano di 'dismisisone' del personale, pensionando circa 200.000 statali che vanno ad aggiungersi agli oltre 160.000 già 'dismessi' negli ultimissimi anni. Ma la bella notizia non sta qui. Sta nell'assicurazione - come non credere al governo Letta- che con i risparmi (oltre 4 miliardi di Euro!) verrà premiata la produttività. E non è la prima volta che tale produttività viene premiata . L'aveva fatto già la Gelmini ( PER LA SCUOLA), poi Monti ed ora anche Letta. Certo saranno molti di meno, ma con tutti questi premi di produttività gli statali, scuola compresa, finalmente guadagneranno molto di più di un usciere del Parlamento, il quale usciere guadagna, quando entra in servizio, esattamente ciò che un insegnate guadagna alla fine della carriera che non ha. Ma tutto questo fino all'altro ieri. D'ora in avanti con il terzo premio consecutivo di produttività le distanze si accorceranno; anzi gli statali supereranno, negli stipendi, anche i dipendenti dei Palazzi.
Sveglia Letta, ma che presa in giro è questa?
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