L'edizione numero 55 del Giffoni Film Festival si chiude con 30mila presenze al giorno, quasi un miliardo di contatti raggiunti, oltre 900 milioni nel mondo. Lo ha riferito il fondatore Claudio Gubitosi, che durante la conferenza stampa di chiusura ha ufficialmente passato il testimone a suo figlio Jacopo, nuovo direttore generale, e a Luca Apolito, direttore artistico. "È il momento giusto - ha dichiarato - Il mio team è pronto. Vi lascio un'eredità fatta di amore, sacrificio, ascolto e poesia: senza poesia non si va lontano". Jacopo Gubitosi ha raccolto l'eredità: "Sapevamo sarebbe arrivato questo momento, ma non si è mai davvero pronti. Giffoni è un processo in continua evoluzione. Siamo una famiglia, ed è questo a renderci unici", ha affermato. Apolito ha parlato di Giffoni come di un colpo di fulmine: "Da 55 anni generazioni si raccontano qui. Non accettiamo critiche ai giovani: sono loro i veri testimoni del cambiamento". Commosso anche il presidente Pietro Rinaldi: "Da giurato a presidente: il mio legame con Giffoni dice tutto. È un luogo di cultura e identità, per migliaia di ragazzi e per un team straordinario". Caludio Gubitosi a suo figlio Jacopo
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