Oggi hanno presentato il programma della prossima edizione del Festival di Ravello, di cui è presidente l'on.Brunetta, quello stesso che, se fosse dipeso da lui, avrebbe mandato a casa tutti i teatranti perchè magnaccia o qualcosa del genere, mentre lui, ora che guida una ciurma di teatranti, magnaccia non si considera, e continua a parlare, nonostante che per fare il suo festival si fa dare i soldi ( tanti!) dal Presidente della regione Campania, Caldoro, suo compagno di partito, in barba al fatto che ' con la cultura non si mangia' - massima del suo amico-nemico Tremonti. Lui se non con la cultura, almeno con la politica ha mangiato e continua a mangiare.
Si ricorda l'operazione dell'acquisto di una casa dall'INPS , a prezzi naturalmente di favorissimo, rivenduta poco dopo al doppio o triplo del costo pagato, per acquistare con il ricavato, una villa dalle parti dell'EUR Torrino. Esempio di grande onestà. Villa che non è la sola proprietà immobiliare dell'ex ministro : casa a Ravello ed anche Venezia; acquistate tutte con i soldi del Nobel che non ha ancora vinto ma che le banche a lui l'hanno anticipati, a tasso zero. Tante le proprietà al punto che l'allora ministro si lamentava di non avere i soldi per pagare l'ICI. E, per questo, della cancellazione dell'IMU (ex ICI) ha fatto un suo cavillo di battiglio.
Ma Brunetta parla anche d'altro. Dice di Renzi che è un dilettante e che le sue riforme appena annu nciate, sono soltanto un libro di sogni. Brunetta ha forse dimenticato che il libro delle riforme di Berlusconi, ma anche suo, era invece un libro di patacche. Ma questo non l'ha mai detto. Come non ha detto, proprio oggi, che una delle tante zoccolette - chiamiamole col nome scientifico, come si usa nei consessi internazionali - che frequentava il suo padrone ( che se l'era portata addirittura in Canada per una riunione dei capi di Stato, signorina Federica Gagliardi - gliel'aveva presentata la Polverini, alle cui dipendenze lavorava, alla Regione Lazio: che vergogna!) oggi è stata arrestata a Fiumicino con l'accusa di traffico internazionale di stupefacenti. La signorina era di ritorno da un viaggio in Venezuela e nel bagaglio a mano aveva venti chili di droga purissima. Stava per partire per Napoli dove avrebbe consegnato la droga, presumibilmente agli ambienti camorristici. Brunetta alzi lo sguardo e parli a proposito, in futuro.
E, intanto, non dica più quelle falsità: Renzi con il suo piano ha fatto uno spot elettorale, ma i fatti lo sbugiarderanno. Noi, invece, ci occupiamo del bene del paese. Se è da vent'anni che ve ne occupate e i risultati disastrosi sono sotto gli occhi di tutti, meglio sarebbe che vi distraeste e pensaste ad altro.
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