Ritrovato pastello con ritratto di Johann Sebastian Bach che, stando alla data presunta di realizzazione, ritrarrebbe il musicista negli ultimi anni di vita. Vedremo. Non siamo particolarmente interessati alla notizia, ma un ritrovamento è sempre un ritrovamento.
Due noti marchi, romano il primo e internazionale il secondo, si sono associati per devolvere una somma per la ricerca, partner l'Università della Sapienza ed il suo rettore Frati, pluirichiacchierato per assentesimo e nepotismo, anzi figlismo e moglismo - insomma un modello di rettore di ateneo.
Hausmann e Patek Philippe hanno reso noto di devolvere la considerevole somma di 35.000 Euro alla ricerca, così divisi: 30.000 per una associazione di ricerca e 5.000 per tre borse di studio ad allievi dell'università, fra i più meritevoli. Viene da commentare che si sono davvero sprecati, come si dice a Roma, se si pensa all'alto costo degli orologi delle due celebri maison. Il Messaggero che ha reso nota la donazione con un articolo che faceva pensare a chissà quale considerevole somma, non ha commentato in alcuna maniera la mano sparagnina delle due note case di orologeria. In sua vece lo facciamo noi che siamo sempre maligni.
La ministra Maria Elena Boschi, la bella del governo Renzi, se l'è presa per la imitazione caricaturale che in televisione le ha fatto una bravissima imitatrice, così brava che anche noi, guardando la caricatura, abbiamo pensato si trattasse dell'originale. In una intervista Lucia Annunziata, riferendosi alla Boschi, ha detto papale papale che uno dei problemi del gabinetto Renzi è che si tratta in buona parte di inesperti, incapaci di agire da membri del governo nazionale. Questo è un argomento di cui discutere e sul quale riflettere per non commettere, in futuro, errori. Della presa in giro della Boschi non ci frega nulla e, nel nostro caso, abbiamo già sprecato questa decina di righe e qualche minuto del nostro tempo ad occuparcene. Nel frattempo, la bella ministra piuttosto che lamentarsi impieghi il suo tempo ad imparare come si sta al governo.
Il governatore della Banca d'Italia, persona autorevole e dunque da prendere nella dovuta considerazione anche se dovesse dire castronerie, ha presentato i risultati di una ricerca del suo istituto, dalla quale emergerebbe che la differenza di retribuzione fra laureati e non in Italia, negli ultimi anni è andata sempre più riducendosi, passando dal 30% circa al 10%. Commentando tale risultato il Visco sociologo che non è, ha aggiunto: 'dunque non vale la pena in Italia studiare'. Si rende conto governatore di averla detta grossa? Anche se non avesse voluto dire ciò che a noi sembra lei abbia detto, comunque ha detto una castroneria che poteva risparmiarsi, fermandosi a quei fottuti dati della sua ricerca.
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