martedì 25 marzo 2014

Mezzaroma, Tuttamilano

Nella capitale agisce nel settore delle costruzioni una famiglia il cui nome,  Mezzaroma, noto anche per cronache mondane e pubbliche, perchè uno di loro ha sposato , già separato, la Mara Carfagna deputata ed ex ministro, è tutto un programma. Bene, questa famiglia ha di fatto cementificato mezza Roma in una maniera che all'occhio del profano sembra addirittura offensiva.
In un complesso edilizio assai esteso, dalle parti della Bufalotta, con case anche di pregio, che per ironia  i Mezzaroma hanno chiamato 'nuovo rinascimento' ci sono palazzi a colonna che sono , in taluni casi, vicinissimi gli uni agli altri. Si ironizza, fra le giovani coppie che visitano il complesso, che se una signora volesse mettere le corna al proprio marito, ricevendo addirittura in casa l'amante, potrebbe approfittare di tale struttura dei palazzi di Mezzaroma, per far scappare l'amante da una palazzina all'altra, sfruttando come via di fuga i vari balconi, a portata di mano l'uno con l'altro.
Questo accade a Roma. A Milano, tutta la città, non solo 'mezzamilano', è in fermento da anni per l'Expo, mangiatoia universale, che avrebbe fatto gola anche alla malavita e ai faccendieri che sono stati messi lì dai politici - prevalentemente dalla Regione ( Formigoni!!!!!) - per usufruire delle mazzette -sembra una legge dello Stato- da girare  ai politici medesimi, come dimostrano, ancora una volta, agli increduli gli arresti delle ultime settimane.
 Noi sette anni fa, nel primo anno di vita del bimestrale Music@ - edito dal Conservatorio dell'Aquila e da noi diretto, il cui ultimo numero ( gennaio-febbraio 2014) l'attuale direttore del Conservatorio non ha voluto pubblicare, con decisione scandalosa che getta discredito sul suo operato di responsabile di un istituto di alta formazione, e nello stesso tempo fango sulla istituzione conservatorio - lanciammo una insolita iniziativa pensando alla gloriosa storia delle Expo. Interpellammo notissimi creativi italiani in ogni campo, prevalentemente nel campo musicale, ma non furono escluse anche altri campi dell'arte, perchè pensassero alcuni progetti in linea con il tema dell'Expo.
Molti risposero all'appello e i loro progetti noi pubblicammo, nel 2009, offrendoli gratuitamente agli organizzatori, che invitavamo, senza mezzi termini,  a distrarsi per un pò dal 'sacco' di Milano, per pensare alla grande occasione che l'Expo offriva all'Italia per mostrare ancora al mondo la sua creatività che l'aveva resa famosa nel tempo, agli occhi di tutti. Pubblicammo in due numeri tutti i progetti pervenutici, e li inviammo al sindaco di Milano del tempo,  Moratti, la quale ci rispose con una bella lettera di ringraziamento, assicurandoci che li avrebbe girati ai responsabili dell'Expo.
 Fra i  vari progetti ve ne era uno anche del musicista Filippo Del Corno, attuale assessore alla Cultura del Comune di Milano, quindi direttamente interessato  all'Expo ed al suo buon esito agli occhi del mondo.  Che fine abbiano fatto quei progetti, in quali mani, distratte o attente, siano finiti, non sappiamo.
 Nel prossimo post, in giornata, daremo le cooordinate per reperirli nella collezione di Music@, visibile sul sito del Conservatorio aquilano: ww.consaq.it , nella speranza che se  ne faccia un  buon uso.  Se c'è ancora tempo.

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