Renzi e gli stipendi dei superburocrati. Se ne parla ancora senza arrivare ad una conclusione. Ieri Il Sole 24 ore, in un editoriale elencava le categorie dei nostri 'privilegiati'; ve ne sono tantissime, in ogni campo. E terminava dicendo che quel, taglio netto deve essere operato; ci aveva provato Monti, letta senza riuscirci, Renzi non può fallire. E mettiamo da parte il discorso dei cosiddetti 'diritti acquisiti'; chiamandoli con il loro nome: privilegi ingiustificati che la casta s'è data. Rezni deve riuscirci esattamente come ci riesce quando decide con decreto di non rinnovare contratti già scaduti o di prelevare qualche soldo da stipendi e pensioni. Faccia altrettanto, altrimenti anche lui si rivela un buffone incapace di fronteggiare i poteri. l'editorialista del Sole 24 ore, faceva rilavare come in molti settori in Italia gli stipendi sono tre o quattro volte superiori a quelli degli omologhi incarichi in altri paesi d'Europa, dai dipendenti del parlamento a quelli delle regioni ai diplomatici ecc... Non basta neanche questo per ritoccarli? Infine, a differenza di tutti gli altri paesi, gli stipendi degli insegnanti sono sotto la media europea, ma in questo caso nessuno se ne occupa e preoccupa di aumentarli.
Boschi dalla Bignardi. A battuta si risponde con battuta. Vorrei essere giudicata lo dico con una battuta - ha detto la ministra Boschi in tv - per le riforme e non per le forme'. Giusto, brava. Solo che adesso possiamo giudicare soltanto le sue forme, perchè delle riforme non c'è ancora traccia.
Sabina Guzzanti e le ministre di Renzi. C'è andata giù dura la Guzzanti intervistata da Maria Latella in quel di Campiglio, dove si trovano ex contestatori con la pancia piena. A lei molte ministre del gabinetto Renzi non piacciono per la semplice ragione che ha seri dubbi sulla loro preparazione, le sembrano tutte belle statuine, sulla cui professionalità la garanzia la dà Renzi, non le dirette interessate per i loro trascorsi professionali. E il pensiero va alla Madia, mamma fra breve, se non lo è già, che a tutti appare come spaurita, nonostante la faccia cattiva, in un dicastero che vorrebbe ben altra tempra ed altra competenza, al timone. E ciò non per le stronzate della Laura Comi che dice che la Madia non avrebbe dovuto accettare essendo in procinto di partorire e dovendo per le prime settimane almeno occuparsi del bebè. Non è questa la ragione, con buona pace della povera Comi che la mandano in giro a dire cazzate, semplicemente perchè è carina, dunque quasi nella stessa condizione in cui si troverebbe, a dire della Guzzanti, la Madia, e non solo lei. C'è da augurarsi che Renzi che deve garantire per tutte o quasi e supplire tutte all'occorrenza, abbia visto giusto e sappia intervenire prima che scoppi qualche caso, per inesperienza - che è ciò che rilevava Sabina Guzzanti.
Ciucci e Arcuri virtuosi. Gli unici due superburocrati che si sono ridotti lo stipendio già da tempo, dall'epoca di Monti, se non andiamo errati, sono stati questi due. Al secondo, marito di Myrta Merlino, desideriamo chiedere scusa per aver scritto, in questo blog nei giorni scorsi, che sua moglie nella trasmissione quotidiana a La7, non parla dei superburocrati perchè ne ha uno in casa. Ed aggiungiamo che quando per la prima volta venne sollevato il problema, Arcuri ( Invitalia, ex Sviluppo Italia, che è?) suggerì una soluzione molto buona: togliamo ai superburocrati lo stipendio fisso e paghiamoli a seconda dei risultati raggiunti, che si possono misurare.
Epopea Villa. Vergogna a reti unificate. E' da settimane che va in onda ora a Mediaset ora alla Rai la saga dei Villa, della quale sinceramente non frega nulla a nessuno, anche perchè ben nota e perchè continuare a lavare in pubblico i panni che sarebbe meglio lavare a casa propria non serve e non piace. Domenica però s'è raggiunto il masismo senza che nessuno intervenisse a lamentarsi. Su Rai Uno c'era la Villa moglie o compagna o chissenefrega del cantante, a Mediaset c'era la figlia finalmente riconosciuta, ed anche qui chissenefrega. Addirittura a Mediaset , in diretta, seguivano Rai Uno e viceversa, per cui- cosa che non avviene neppure per il papa- la figlia replicava in diretta alle affermazioni della Villa compagna o moglie o chissenefrega del cantante e viceversa. Il guaio è che hanno promesso che continueranno ancora domenica prossima. C' è qualcuno della Rai che intervenga a dire basta, perchè ne abbiamo piene le scatole, con decenza parlando?
Fuori luogo.Fuori orario. Alla Rai esistono costumisti e truccatrici (truccatori) che consigliano giornalisti e presentatori che appaiono sullo schermo sul loro modo di vestirsi? Se sì, fateci conoscere chi ha consigliato ieri, domenica, alle Venditti, di presentarsi a leggere il telegiornale delle 14, con le spalle scoperte e ben evidenti le spalline nere e sottili del reggiseno. Se la Venditti non capisce da sola che così ci si veste in altri orari ed altri luoghi, non c'è nessuno che glielo faccia capire? Come anche che si aspetta a dire a quella signora, non giovanissima - ci perdoni - che è come l'ombra del presidente del Senato, la quale si presenta sempre con un riccio biondo che le pende sul viso? Per favore tagliateglielo alla poveretta.
Nessun commento:
Posta un commento