Salvini, sempre occupato a fare il duro con i migranti raccattati in mare, questa volta da una moto vedetta della nostra marina, se ne è occupato anche nel corso dei funerali delle vittime del crollo del ponte a Genova, quando ha fatto sapere che non verrà data nessuna autorizzazione ( ad una motovedetta della nostra Marina!!!) ad attraccare in un porto italiano, non si è accorto immediatamente dello sgambetto che il suo compagno Spaccone-Di Maio gli stava facendo nelle stesse ore, sui rapporti con la Società Autostrade alla quale il Governo imputa, prima che la magistratura accerti le responsabilità, il crollo del ponte a Genova, che ha fatto 43 vittime.
Spaccone-Di Maio, applaudito al suo ingresso alla Fiera di Genova dove erano già disposte le bare per la messa funebre, ha salutato come si può fare in qualunque altra occasione fuori che in questa.
Nei giorni scorsi quando ancora i vice premier ed il premier stesso, ma mettiamoci anche il succube Toninelli, non sembravano d'accordo sulle decisioni da prendere a seguito del crollo, Di Maio, più ancora del ministro competente, si è super esibito in atteggiamento muscoloso nei confronti della società Autostrade, concessionaria di una buona parte del nostro sistema viario a pagamento. Ed ha detto da subito, decretando di fatto che la società era stata inadempiente nella manutenzione e nella eventuale sottovalutazione dell'insicurezza di quel ponte. Ed aveva detto, con toni decisamente personali, con condivisi dagli altri del quadrumvirato, che andava revocata la concessione alla Società dei Benetton. Conte, scavalcato dal suo socio sostenitore, aveva subito specificato che non intendeva attendere i tempi della magistratura , e che avrebbe preso immediatamente provvedimenti, avviando la procedura della revoca della concessione, con le contestazioni delle inadempienze di manutenzione. Di Maio, meno cauto s'è spinto oltre profittando anche della distrazione di Salvini: chi non è d'accordo con la revoca deve passare sul mio cadavere - ha detto (e subito in lontananza si sente cantare ... in infernum conducat te satana).
Oggi, ai funerali, ha annunciato lui al posto diToninelli che Toninelli ha inviato lettera formale a Società Autostrade per le contestazioni del caso alle quali chiede risposta in quindici giorni.
Spaccone-Di Maio non perde tempo e rincara la dose: Autostrade non avrà più concessione autostrade nè per il tratto genovese nè per nessun altro tratto. insomma revoca delle concessione in toto.
Subito dopo il funerale, in Prefettura, c' è stato un Consiglio dei Ministri, al quale hanno partecipato i vertici delle Istituzioni genovese e ligure. Il Governo ha aumentato lo stanziamento annunciato l'altro ieri di 5.000.000 di Euro per le prime necessità con un secondo di 28.5000.000 di Euro.
Quasi nelle stesse ore in cui si svolgeva il Consiglio dei Ministri, si è tenuta una conferenza stampa dei vertici dell Società Autostrade, Cerchiai presidente e Castellucci amministratore delegato.
I due si sono scusati con Genova per il danno arrecato dalla caduta del ponte, dell'apparente lontananza dell società nelle prime ore del disastro, mentre era impegnata a concretizzare i primi interventi dopo il disastro, sul quale Autostrade attende il verdetto della magistratura. Ovvio che non avrebbero ammesso una loro colpa per mancata manutenzione. Però intanto sono stati dal punto di vista delle necessità delle vittime, degli sfollalti e della viabilità più efficaci e veloci del Governo e dello Spaccone-Di Maio.
E forse la serie di misure rivelata sicuramente si rivelerà molto più utile nelle prossime settimane per i famigliari delle vittime, gli sfollati e la città. La Società ha stanziato un fondo per per i parenti delle vittime, un secondo per indennizzare gli abitanti delle palazzine che dovranno essere abbattute e ha assicurato che, avute le relative autorizzazioni, entro otto mesi possono dotare la città di un nuovo ponte in acciaio, abbattendo anche quello che resta del ponte-Morandi. Insomma , visto che non possono resuscitare i morti e restituirli ai loro cari, almeno tirano fuori i soldi per rendere meno doloroso il trauma subito.
Poi, quando la magistratura avrà capito le cause e le responsabilità del crollo, beh, allora si faccia pagare alla Società una multa salatissima, si mandino in galera i vetrici e, magari, si tolga loro la concessione. Per ora non si poteva pretendere altro sa Autostrade.
Ma Spaccone-Di Maio, attentissimo a non perdere consenso, ha subito detto: il Governo non accetta elemosine da Autostrade ed ha ribadito che la revoca sarà per tutti i tratti autostradali; e Bullo-Salvini, accortosi in tempo che il socio gli stava fregando la ribalta, ha aggiunto: Autostrade ha fatto il 'minimo sindacale'.
Ora riflettiamo, il Governo che si è mosso con tempestività - d'altro canto se non approfitta, vergognosamente e sacrilegalmente, anche delle tragedie, si può sapere quali meriti può ancora vantare nell'amministrazione del paese? - e che ha messo a disposizione una trentina di milioni , poco più - bruscolini! - domani torna a Roma e forse il Caso Genova sarà chiuso, con le solite parole d'occasione: non vi lasceremo soli. Ma nella merda sì, perché dopo aver pianto i morti che resta deve far fronte a tante necessità alle quali il Governo, per ora, non ha prestato effettiva attenzione.
Come invece, magari anche per la coscienza sporca, ha tentato di fare immediatamente Autostrade.
Che ha stanziato in tutto sui 500.000.000 di Euro, cifra certo più consistente, dichiarando fin d'ora che il costo per sanare il grave vulnus non è il nostro primo pensiero; vogliamo alleviare i disagi, per come è possibile, e ricongiungere le due parti della città con un nuovo ponte in acciaio, messo in piedi in otto mesi circa. Lo hanno assicurato.
Ora a mente fredda, chi è più utile alla città ed alla situazione, dopo la tragedia, il finto Governo Conte , cioè il governo di Spaccone Di Maio e Bullo-Salvini, o la società che mette mano al portafogli ed allevia i disagi dei cittadini, dei quali Conte & C. si saranno dimenticati domani? Mentre dalla passarella sul luogo del dolore, trarranno altri vantaggi, come hanno sottolineatogli applausi con cui è stato salutato l'ingresso ai funerali della coppia Spaccone-Di Maio e Bullo-Salvini.
Bullo-Salvini, le vite degli immigrati stipati sulla motovedetta della nostra marina non ti interessano? A Genova era necessario mostrare attenzione alla vita umana, mentre nel Mediterraneo, serve il contrario?
Spaccone-Di Maio perchè non revoca il mandato di sindaca alla Raggi che, mutatis mutandis, a Roma sta facendo danni non indifferenti a tutti i cittadini?
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