venerdì 11 aprile 2025

L'Ultima cena di Gesù con gli apostoli. Quando e dove avvenne. ( da Storica, di Fernando S. Carrascosa)

 

Quando e dove si svolse l'ultima cena? La storia dietro il racconto biblico

Sebbene i Vangeli raccontino con precisione l'ultima cena, gli storici riscontrano discrepanze nella data, nel luogo e nel contesto dell'evento. Cosa sappiamo realmente dell'ultimo incontro di Gesù con i suoi discepoli?

'L'ultima cena', di Barna da Siena

'L'ultima cena', di Barna da Siena

Alinari/Cordon Press

L'episodio dell'ultima cena di Gesù Cristo con i suoi apostoli è uno dei racconti biblici più famosi e universali, oltre a dare inizio alla famosa Passione di Cristo. I Vangeli concordano sul fatto che dopo l'ingresso trionfale di Gesù di Nazareth a Gerusalemme, dove la folla ha celebrato il suo arrivo con rami di palma, e dopo una serie di incontri, sia lui che i suoi dodici apostoli si sono riuniti per celebrare la festa della Pasqua.

Il Vangelo di Giovanni spiega come Gesù lavò i piedi ai suoi discepoli prima che si sedessero a tavola e, più tardi, quando tutti stavano cenando, confermò che presto li avrebbe lasciati a causa dell'inaspettato tradimento che uno di loro aveva ordito per consegnarlo ai sommi sacerdoti ebrei, momento che Giuda Iscariota approfittò per abbandonare furtivamente la cena. Dopo la fine della cena, Gesù e gli apostoli si recarono a pregare nel giardino ai piedi del Monte degli Ulivi, dove fu catturato dalla Guardia del Sinedrio e imprigionato. Lì attese il processo giudiziario in cui fu infine condannato alla crocifissione.

Alcune voci autorevoli, come quelle del biblista John P. Maier e del teologo e professore universitario I. Howard Marshall, hanno confermato che non vi è alcun dubbio storico sul fatto che Gesù di Nazaret abbia celebrato un'ultima cena con i suoi discepoli. Tuttavia, le prove storiche al riguardo sono in conflitto in diversi punti con i fatti narrati nei Vangeli.

La prima discussione tra i fatti storici e la narrazione biblica riguarda la data in cui ebbe luogo l'ultima cena. La tradizione cristiana indica che la morte di Gesù avvenne venerdì 3 aprile dell'anno 33 d.C., quindi l'ultima cena sarebbe avvenuta la sera prima, che viene commemorata ogni anno durante il Giovedì Santo, anche se questo è qualcosa che nessuno dei Vangeli conferma chiaramente. Infatti, il Vangelo di Giovanni colloca l'azione poco prima della Pasqua, e non durante la sua celebrazione, come propongono Matteo, Marco e Luca. Gli storici danno un intervallo più ampio, collocando la crocifissione di Gesù tra il 26 e il 37 d.C., date in cui Ponzio Pilato esercitò come governatore della Giudea. Il fisico e teologo Isaac Newton scartò diversi anni compresi tra queste date per motivi astronomici, lasciando come uniche date possibili per la crocifissione il 7 aprile del 30 o il 3 aprile del 33 d.C.

Da parte sua, l'autrice Annie Jaubert specifica che ci sono due possibili date, tenendo conto dei due diversi calendari che coesistevano in quel periodo: il calendario lunare ebraico e il calendario solare di Qumran, utilizzato dagli esseni. L'autrice ipotizza che quest'ultimo sia stato utilizzato da Gesù e dai suoi discepoli, in modo tale che essi avrebbero celebrato la cena pasquale il martedì sera, mentre la comunità ebraica l'avrebbe fatto il venerdì, cosa che lo stesso papa Benedetto XVI ha ritenuto possibile.

Anche il luogo in cui si svolse l'ultima cena è stato oggetto di controversia. I Vangeli concordano sul fatto che Gesù mandò alcuni dei suoi discepoli in città, dove avrebbero incontrato un uomo che portava un secchio d'acqua e che li avrebbe condotti in una casa dotata di un'ampia sala, dove avrebbero dovuto iniziare i preparativi. Tradizionalmente, questo luogo è stato identificato fin dal IV secolo d.C. come il Cenacolo, situato sul monte Sion. Si è ipotizzato che questo edificio possa essere stato costruito durante il secondo crociato, nel XII secolo, e ricostruito in seguito dagli ottomani nel XVI secolo, il che escluderebbe la teoria del Cenacolo come luogo dell'Ultima Cena. Tuttavia, l'archeologo di origine britannica Shimon Gibson suggerisce che l'attuale edificio potrebbe essere stato una sinagoga ebraica del I secolo, ricostruita in epoche successive, ma in ogni caso avverte che non esistono prove archeologiche che confermino che la cena abbia avuto luogo al suo interno.

Nel libro “Atti degli Apostoli”, incluso nel Nuovo Testamento, si dice che la cena potrebbe aver avuto luogo a casa di una donna di nome Maria, che l'avrebbe offerta a Gesù e ai suoi discepoli. Secondo Papiade di Gerusalemme, questa donna sarebbe la madre di Marco Evangelista, che durante la sua infanzia era presente in casa mentre si celebrava la cena.

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