lunedì 7 ottobre 2024

Gran Bretagna. Ormai pensionata riceve la risposta alla sua domanda di lavoro inoltratta 48 anni fa. Era sta persa dall'Ufficio postale ( da Il Messaggero)

 


Pensionata riceve la risposta alla sua domanda di lavoro di 48 anni fa: era stata persa dall'ufficio postale

Tizi Hodson, una signora di 70 anni residente a Gedney Hill (Inghilterra, a est di Birmingham), ha finalmente scoperto perché la sua candidatura per un lavoro da stuntman motociclista, inviata nel gennaio del 1976, non ha mai ricevuto risposta. Non era stata rifiutata né ignorata, semplicemente la lettera era rimasta incastrata dietro un cassetto dell'ufficio postale di Staines (Londra), e dopo quasi mezzo secolo era stata ritrovata. 


Una vita avventurosa

Come riportato dalla BBC, la signora Hodson ha ricevuto di recente la missiva originale con una nota manoscritta: «Consegna in ritardo da parte dell’ufficio postale di Staines. Trovato dietro un cassetto. Solo circa 50 anni di ritardo». Per quasi 48 anni, la donna si era chiesta il motivo del silenzio sull’offerta di lavoro. «Non potevo credere ai miei occhi», ha dichiarato la signora Hodson. «Finalmente so perché non ho mai ricevuto una risposta».

Nonostante la mancata opportunità, la carriera della donna non ha subito rallentamenti. La signora Hodson ha viaggiato in tutto il mondo, lavorando in Africa come domatrice di serpenti e "sussurratrice di cavalli", diventando poi pilota acrobatico e istruttrice di volo. Non è ancora chiaro chi le abbia restituito la lettera o come abbiano trovato il suo attuale indirizzo, dato che la signora Hodson afferma di aver cambiato casa più di 50 volte e aver vissuto in diversi Paesi.


Le speranze tradite

Il ritrovamento ha riacceso ricordi di un periodo della sua vita ricco di sogni e ambizioni. «Ricordo ancora chiaramente quando scrissi quella lettera, seduta nel mio appartamento a Londra, ogni giorno cercavo il mio post ma non c'era niente ed ero molto delusa perché volevo davvero, davvero fare lo stuntman su una moto», ha detto.

All’epoca, per aumentare le sue possibilità di essere presa in considerazione, la signora Hodson cercò di nascondere il fatto di essere una donna. «Pensavo che non avrei mai ottenuto un colloquio se lo avessero saputo, ho persino detto loro stupidamente che non mi importava quante ossa avrei potuto rompermi, perché ci ero abituata», ha spiegato. «Sembra incredibile riavere indietro quella lettera dopo tutto questo tempo». Fortunatamente, la perdita di quella lettera e dell'opportunità di fare il lavoro dei suoi sogni non ha impedito alla signora Hodson di vivere una vita ricca di avventure e soddisfazioni: «Ho avuto una vita meravigliosa».

Nessun commento:

Posta un commento